La manovra di stabilizzazione del bilancio, approvata nei giorni scorsi dalla giunta comunale, è stata al centro delle prime quattro assemblee organizzate nei circoli della città dalle forze politiche consiliari della coalizione di centrosinistra: Partito democratico, Siena Futura, Sinistra ecologia e libertà e Psi-Riformisti. Gli incontri di ieri, giovedì 31 maggio, si inseriscono nel ciclo di appuntamenti dal titolo “365 giorni dentro e fuori dal Palazzo Pubblico guardando solo al bene di Siena: il nostro lavoro a tutela del Comune e della città”, che proseguono con altri quattro appuntamenti questa sera, venerdì 1 giugno.
“La grande partecipazione registrata ieri – ha commentato Giulio Carli, segretario dell’Unione comunale del Pd di Siena – conferma l’attenzione e la preoccupazione della cittadinanza sulle questioni politiche e amministrative della città. La manovra correttiva approvata nei giorni scorsi dalla giunta è stata condivisa dai cittadini che hanno partecipato, ma rimangono forti le preoccupazioni per il futuro di Siena, che rischia, a causa dell’irresponsabilità di pochi, di trovarsi a breve ad affrontare un futuro incerto senza una guida politica. Si tratta di un provvedimento importante, che dimostra il grande senso di responsabilità del sindaco Franco Ceccuzzi e della giunta comunale, e che punta alla messa in sicurezza del bilancio, svincolandolo nella spesa corrente dai contributi della Fondazione Mps. Un atto di tutela verso la città che, nell’obbiettivo di rendere indipendente il bilancio comunale dalla Fondazione, punta a salvaguardare i posti di lavoro e l’erogazione dei servizi fondamentali per i cittadini. Una manovra che poteva essere diluita in più tempo, ma che la grave crisi ha imposto, da parte di chi ha a cuore il bene comune, di dover attuare in tempi così stretti”.
“Si tratta di una manovra importante – ha aggiunto Orlando Paris, coordinatore comunale di Sel – che prevede ridimensionamenti sostanziosi, volti alla stabilizzazione dei servizi essenziali e alla salvaguardia dei posti di lavoro. Una manovra che è stata varata d’urgenza a causa della crisi politica del Comune, con grave danno per tutta la città a causa della vergognosa irresponsabilità di poche persone. È invece da apprezzare la condivisione di questo provvedimento da parte dei sindacati e delle associazioni di categoria, che hanno consentito in pochi giorni di definire la manovra”.
“L’approvazione della manovra di bilancio – ha continuato Leonardo Tafani, segretario comunale Psi-Riformisti – rappresenta un passo fondamentale per assicurare la copertura necessaria alle gare da cui dipendono l’erogazione dei servizi e la tutela dell’occupazione. Con la manovra di stabilizzazione del bilancio approvata dalla giunta, saranno ridimensionati alcuni servizi, nell’ottica di una riduzione delle spese utile a risanare il rendiconto, senza però incidere sui servizi essenziali che saranno comunque garantiti per tutti i cittadini”.
“Con questa manovra – ha aggiunto Dario Di Prisco, portavoce di Siena Futura – si intende portare il bilancio comunale ad essere autosufficiente, senza essere perciò legato in modo pesante ai contributi derivanti dalla Fondazione Monte dei Paschi, aprendo così un percorso nuovo che tiene in considerazione il momento che stiamo vivendo. Il sindaco e la giunta hanno inaugurato in questo anno un cammino diverso per la città, puntando al rinnovamento e al bene dei cittadini”.