L’Assemblea comunale del PD di Siena si appresta ad eleggere il nuovo segretario del partito di maggioranza relativa in città. A quanto ci è dato sapere, ad oggi, c’è un solo candidato: Alessandro Mugnaioli.
Come noto, nell’autunno prossimo si svolgerà il congresso del PD per l’elezione del segretario nazionale del nostro partito. Sarà un momento importante anche per i livelli locali, infatti “a cascata” saranno rinnovati gli organismi dirigenti dei circoli, quelli comunali e provinciali. Si tratta, pertanto, di un appuntamento politico centrale di cui si sta già parlando, che si articolerà per mozioni e darà vita, presumibilmente, ad un ampio dibattito sulla prospettiva futura del PD, sulla linea politica e, naturalmente, anche sulle figure che saranno chiamate a guidare la nuova fase.
Il PD nazionale, in maniera politicamente inappuntabile, all’indomani delle dimissioni di Bersani dal ruolo di segretario, ha scelto di affidare la guida del partito ad un segretario “di transizione”, Guglielmo Epifani, una figura di garanzia per le varie anime del partito, con il compito di traghettare il PD all’appuntamento congressuale, peraltro dopo un risultato assolutamente non brillante alle recenti elezioni politiche.
Le analogie con la situazione senese, pertanto, sono evidenti. Anche qua il partito viene dall’aspro confronto delle primarie e, alle amministrative, non ha ottenuto un risultato soddisfacente pur contribuendo in maniera significativa all’elezione del candidato sindaco del centro sinistra, Bruno Valentini. Anche a Siena il segretario in carica, Giulio Carli, si è dimesso. In questo caso prima delle comunali e dopo aver utilizzato parole di inusitata durezza contro lo stesso Valentini.
Insomma anche per l’Unione Comunale del PD cittadino sarebbe stato necessario individuare, come segretario comunale, una figura terza, di “garanzia”, insomma un “traghettatore”, e non l’altro candidato alle primarie del PD dell’aprile scorso. Questa mossa, politicamente, ci sfugge e non sembra destinata a portare quella serenità e quella tranquillità di cui il PD di Siena, in questo momento, avrebbe massimamente bisogno. Non si discute delle capacità politiche e delle qualità personali di Alessandro Mugnaioli, ma del segnale che si vuole dare. Un partito che resta saldo nella sua trincea, ancora incapace di aprirsi a coloro che hanno sostenuto Bruno Valentini, ai tanti iscritti ed elettori che hanno manifestato disappunto e sconcerto per la linea politica del PD degli ultimi mesi, di cui Alessandro, volenti o nolenti, è uno dei massimi esponenti. Ci chiediamo perché non si sia sentito il bisogno “politico” di trovare una figura super partes, magari insieme, qualcuno su cui convergere alla vigilia di una stagione congressuale comunque destinata ad aprire una fase nuova nelle idee e nelle persone.
Da ultimo, è necessario rivolgere una considerazione sulla situazione cittadina. Siena, dopo il lungo e difficile periodo del commissariamento, ha ritrovato un sindaco e una giunta. La città ha voglia di rialzare la testa, si respira un clima nuovo, di attesa, ma anche di ragionevole speranza. La politica faccia le sue battaglie sulle idee e sui contenuti, ma sia leale nei confronti della nuova amministrazione. Questa volta la città non perdonerebbe al PD e al centrosinistra di sbagliare nuovamente dando il via a diatribe interne sulla pelle della città. Se Alessandro Mugnaioli sarà il nuovo segretario del PD di Siena, come probabile, metta questo punto fra le priorità della sua agenda. Anzi rifletta bene prima di spaccare l’ Assemblea comunale del Pd : consigliargli di ritirarsi per fare posto ad una candidatura unitaria e’ il minimo che si puo’ chiedere.
Alessandra Navarri, Lorenzo Brenci, Alessandro Starnini, Gianni Porcellotti, Stefania Bufalini, Sara Romano, Marco Frigerio, Mario Morellini, Carmine Diurno, Roberto Beligni, Sergio D’ Agostino, Roberto Morrocchi, Simone Petricci, Alessandro Bellini, Corrado Maridati, Paola Brocchi, Francesco Fasano, Roberto Guiggiani, Giacomo Rossi, Silvia Sestini, Paola Rosignoli, Ivano Da Frassini, Pierpaolo Fiorenzani