Il problema della spazzatura abbandonata per strada malamente, nel centro storico e non solo, ha raggiunto il livello di guardia, e giustamente provoca preoccupazione e indignazione nell’opinione pubblica; non viviamo sulla Luna, e come cittadini, prima ancora che come amministratori, abbiamo osservato con dispiacere l’ampliarsi del fenomeno. Come amministratori abbiamo però il dovere di far rispettare quelle regole di civile convivenza (anche quando non siano scritte, com’è invece in questo caso) che alcuni residenti nella nostra città paiono aver dimenticato. Pertanto, con qualche ritardo dovuto alla riorganizzazione interna al Comune e al passaggio della raccolta rifiuti ad un nuovo soggetto, abbiamo intrapreso con Polizia Municipale e SEItoscana un lavoro sulla strategia migliore da mettere in campo per controllare e reprimere questi comportamenti intollerabili; la “mappa” di questa inciviltà – perché di questo si tratta e non sono ammesse scuse né giustificazioni – è ben nota agli operatori: siamo sicuri che le prime sanzioni concrete e pecuniarie sortiranno un benefico effetto a catena.
Non sono ammesse scuse – dicevo – perché il servizio di raccolta è effettuato con grande efficacia e tempestività, e anzi sono questi comportamenti sbagliati ad intralciare le normali operazioni e ad aumentare i costi (che pagano tutti) costringendo gli operatori ad un numero maggiore di passaggi negli orari più svariati (come è successo lunedì scorso).
Inoltre vogliamo rendere integrale la raccolta porta a porta nel centro storico in questo 2014, allargandola all’organico, al fine di aumentare la parte di differenziata per seguire le direttive europee e regionali: in primis dobbiamo spiegare bene ai cittadini e residenti le nuove modalità, e poi accompagnare col controllo e la repressione.
Infine mi occorre ricordare che il fenomeno – segnalato da diversi senesi in vari luoghi della città – di proliferazione dei ratti è legato particolarmente alla presenza di sacchi abbandonati per il semplice motivo che essi rappresentano un cibo più allettante delle esche che vengono predisposte: riducendo il problema della spazzatura si affronta anche quello dei ratti.
Paolo Mazzini – assessore comunale di Siena