La sua storia e la competenza con la quale affronta ogni tribuna politica ormai parlano per lei. Rosy Bindi, colei che un tempo veniva definita la “passionaria”, è oggi divenuta una politica dalla grande esperienza alle spalle. Tanto che dai suoi compagni di partito è stata eletta presidente del Partito democratico. Ieri le abbiamo chiesto un parere sull’azzeramento della giunta comunale a Roma.
Presidente Bindi, come giudica questa vicenda?
“Credo che siamo di fronte ad un comportamento politicamente e democraticamente scorretto. Potrei commentare dicendo che si tratta di una giunta di centrodestra, ma questa da parte mia sarebbe una risposta fin troppo semplice. A volte, in passato, fatti di questo tipo sono avvenuti anche nel centrosinistra anche se ormai in tante città abbiamo invece raggiunto livelli di eccellenza per quel che riguarda la parità di genere in politica”.
Ma crede che esista ancora in Italia un problema culturale su questo argomento?
“Mah, a dire la verità nel centrodestra tutti negano che esista attualmente in Italia una questione femminile. Io credo che oltre a questo ci sia a Roma anche un problema di spartizione del potere tra differenti correnti che ha poi portato a questa situazione. Ed è difficile che una donna sia a capo di una corrente”.
Lei è stata una settimana fa a Siena per la due giorni di ’Se non ora, quando?’: è soddisfatta del fatto che in città siano arrivate più di mille donne per discutere dei problemi femminili?
“Certamente. Con questa riunione si è dimostrato che il 13 febbraio non è stato uno scherzo e che il movimento andrà avanti trovando una sua stabilità. Sono ovviamente molto contenta che l’assemblea sia avvenuta a Siena, sicuramente è stato un bel messaggio che la città ha mandato a tutta l’Italia. Sono stati due giorni belli e significativi. Ho visto tante donne in Piazza Sant’Agostino, molte di loro sono arrabbiate con la politica in generale in quanto sono convinte che non riusciamo a comprendere le loro esigenze fino in fondo. Un grande partito come il Pd dovrà d’ora in avanti essere in grado di farlo sempre meglio”.
E a Siena com’è la situazione, secondo lei?
“Credo che in politica a Siena come nelle altre città della Toscana e dell’Emilia Romagna la situazione sia piuttosto rosea e che migliori anno dopo anno. D’altronde il Pd sta portando avanti un grande e lungo lavoro in tal senso”.
Gennaro Groppa