“Siete portatori di speranza, non dimenticatelo mai”. Una frase pronunciata dalla presidente dell’associazione Serena e membro dell’Accademia del Cittadino della regione Toscana, che riassume il significato di tutti gli interventi dei rappresentanti delle associazioni del malato, che per la prima volta sono stati invitati a parlare all’assemblea annuale dell’Ordine dei Medicini Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Siena che si è tenuta sabato all’Hotel degli Ulivi. Una presenza fortemente voluta dal neo presidente dell’ordine Roberto Monaco: “L’ordine dovrà essere sempre di più la casa del medico – ha detto nel suo discorso di saluto – e per questo è necessario che ci sia una stretta collaborazione tra l’Azienda universitaria ospedaliera, la Usl 7 e le associazioni che si occupano del malato per non perdere mai di vista quale sia la percezione che i pazienti hanno della sanità e del nostro lavoro”. Apprezzato dalla sala stracolma – circa quattrocento i partecipanti – il riferimento all’importanza che c’è nel rapporto di fiducia con le istituzioni locali che per la prima volta sono intervenute: in sala il sindaco Ceccuzzi, il presidente della Provincia Bezzini, l’assessore al welfare della Provincia Simonetta Pellegrini e l’assessore alla sanità del Comune Anna Ferretti, per rinsaldare un “legame che da ora in poi dovrà servire per offrire servizi sempre più puntali ai cittadini-pazienti perché investire nella buona sanità è un indicatore del grado di sviluppo economico e civile del paese ”, ha concluso Roberto Monaco
Tante le novità all’assemblea 2012. La presenza per la prima volta dei rappresentanti dell’Ordine dei farmacisti, dell’ordine dei medici di Firenze, Arezzo e Massa Carrara. E la presenza, del presidente nazionale dell’ordine Amedeo Bianco che ha concluso il suo intervento esortando i medici “a non aver paura di emozionarsi nel lavoro che svolgono”. Quindi gli interventi delle istituzioni locali che hanno messo l’accento sull’importanza sociale della figura del medico. “La fiducia tra paziente e sanità rappresenta un punto cardine per la tenuta della democrazia ancor più oggi nella difficile situazione economica e politica che vive il paese”, ha detto Simone Bezzini presidente della Provincia di Siena. Il primo cittadino Franco Ceccuzzi ha voluto sottolineare il ruolo della Conferenza Provinciale dei Sindaci che deve vigilare sul buon funzionamento della sanità ma anche “tutelare la sanità pubblica dalle ingerenze della politica, perché solo il merito ha un valore nel reclutamento dei medici”. Ha fatto appello alla vocazione del medico l’Arcivescovo Buoncristiani, ricordando quanto, nel passato, fosse centrale la figura del medico condotto in ogni comunità esortando così i medici di oggi ad essere vicini ai pazienti. Assente giustificato il direttore generale dell’Azienda ospedaliera universitaria Morello Marchese. Presente invece, il nuovo dirigente della Usl 7 Niccolò Pestelli che ha apprezzato l’invito ad un tavolo di lavoro permanente ricevuto dal presidente Monaco: “Sarà un tavolo tecnico dove sviluppare sinergie”, ha detto Pestelli. Al termine degli interventi la consegna dei Caducei d’oro per i 50 ani di professione, e quelli d’argento per i 25 anni di lavoro. Quindi il premio alla carriera istituito per la prima volta quest’anno dall’Ordine, consegnato a Mauro Barni: tutti in piedi i medici senesi per applaudirlo. Dopo gli onori al passato, la speranza per il futuro: i giovanissimi neo dottori che hanno giurato tutti insieme. Presidente e consiglio direttivo hanno quindi lasciato il palco d’onore ai sessantadue giovani medici che sono così diventati i protagonisti del gran finale con il giuramento di Ippocrate .