Isee: accordo Regione-Caaf per assistere al meglio i cittadini

Un accordo tra Regione Toscana e Caaf (Centri autorizzati di assistenza fiscale) per assistere al meglio i cittadini per la predisposizione dell’Isee, l’indicatore della situazione economica equivalente, metodo fondamentale per la determinazione della quota di compartecipazione degli utenti alle prestazioni sanitarie, sociosanitarie e sociali e per l’accesso agevolato ai servizi pubblici. L’hanno firmato oggi  in Regione la vicepresidente Stella Targetti e i rappresentanti dei 17 Caaf che hanno aderito all’accordo.

 

“Ringrazio i Caaf per questa preziosa collaborazione, che ci aiuterà a semplificare la vita ai cittadini che si devono dotare dell’Isee – ha detto la vicepresidente Stella Targetti – Con l’accordo di oggi abbiamo fatto un ulteriore passo nel processo già avviato da Regione Toscana, attraverso il protocollo con Anci, Università e organizzazioni sindacali, con la legge finanziaria regionale e con il protocollo d’intesa con Inps. Ci attendiamo che il sistema diventi operativo nei prossimi mesi, quando il percorso statale che sta modificando l’Isee standard sarà completato. E quando per il pagamento del ticket aggiuntivo l’Isee diventerà l’unico indicatore della ricchezza di ciascuna famiglia”.

 

L’accordo siglato con i Caaf (finora sono 17 quelli che hanno aderito, ma l’accordo è aperto e i Caaf abilitati potranno aderire quando lo vorranno) segue di due mesi l’intesa firmata, sempre sull’Isee, con l’Inps, che gestisce la banca dati, e nei cui archivi finiscono tutti gli Isee compilati. Grazie all’accordo Regione-Inps sono state poste le basi per realizzare il collegamento telematico necessario per acquisire dall’Inps i dati relativi alle dichiarazioni Isee presentate dai cittadini. Ora, in base all’accordo firmato stamani con i Caaf, i cittadini potranno rivolgersi ai centri di assistenza fiscale per farsi calcolare gratuitamente l’Isee. Che, è il caso di ricordarlo, è un indicatore che non tiene conto solo degli stipendi, ma anche delle case, dei soldi in banca, del numero dei figli e di spese come affitto o mutuo. Insomma, un modo più articolato ed equo rispetto alla mera dichiarazione dei redditi. Per la prima volta l’Isee è stato applicato l’estate scorsa in Toscana ai ticket aggiuntivi sui farmaci e le visite specialistiche: compartecipazioni diverse a seconda della situazione economica. E in molti comuni lo stesso meccanismo riguarda mensa e trasporto scolastico. In futuro varrà anche per abbonamenti di bus e treni regionali.

 

Nell’accordo, i Caaf si rendono disponibili a ricercare, anche attraverso interventi straordinari, tutte le forme per soddisfare il maggior numero possibile di richieste, garantendo l’assistenza alla compilazione, il rilascio delle attestazioni e la relativa certificazione contenente il calcolo dell’Ise e dell’Isee. I Caaf e le Società di servizio convenzionati non potranno richiedere ai cittadini alcun compenso per questa attività. Nelle sedi in cui il servizio verrà erogato sarà esposto un avviso al pubblico, per informare i cittadini di questo accordo.