L’appello “Libri per Lampedusa”, lanciato dal Sindaco Giusi Nicolini per la creazione di una biblioteca nell’isola, è stato attentamente considerato e accolto dalla presidenza e dai responsabili della Biblioteca comunale di Siena.
La Biblioteca degli Intronati invita, pertanto, i cittadini che intendono aderire all’iniziativa a portare libri in buono stato di conservazione (o nuovi), in particolare libri per bambini e ragazzi, libri di studio di recente pubblicazione, manuali di base e repertori, libri per lo studio della lingua italiana per stranieri, dizionari linguistici: <<Stiamo già selezionando i libri disponibili in sede – commenta il Presidente Roberto Barzanti – e la biblioteca si offre volentieri per costituire un punto di raccolta per quei cittadini che volessero donare testi per la biblioteca di Lampedusa. Si tratta di organizzare al meglio la cosa in modo da non mettersi la coscienza in pace inviando carta da macerare>>.
Per effettuare le donazioni, è necessario recarsi al banco del “Servizio di prestito” della sede (via della Sapienza, 3) fino al 20 agosto, in orario 8.30/13.45; dal 21 agosto, invece, l’orario si estenderà dalle 8.30 alle 19.
La Biblioteca degli Intronati, istituto di coordinamento della Rete documentaria senese (Re.do.s), infatti, ha sempre promosso e sostenuto, in linea con le normative e le iniziative della Regione Toscana, la creazione di servizi bibliotecari rispondenti alle esigenze e ai bisogni informativi e formativi di tutti i cittadini, incluse le categorie a rischio di esclusione sociale, come i disabili, gli immigrati, i degenti ospedalieri, i residenti in case di riposo, i detenuti in istituti di pena, concorrendo a delineare e a realizzare il concetto di “una biblioteca per tutti”.
<<In realtà saranno due – aggiunge il direttore Luciano Borghi – le biblioteche da progettare e allestire a Lampedusa: una per bambini e ragazzi, curata da Ibby Italia (International Board on Books for Young People), che ha tenuto un “camp” proprio a Lampedusa nel giugno scorso e lanciato un appello al mondo del volontariato per lasciare sull’isola una biblioteca pronta ad essere inaugurata a settembre/ottobre 2013>>. Il progetto di cooperazione internazionale promosso da Ibby Italia ha anche uno specifico obiettivo: costituire un fondo di silent book, ovvero libri senza parole che, affidando il racconto alle sole immagini, riescano ad annullare ogni barriera linguistica e culturale. Il secondo progetto, integrato ovviamente con il primo, dovrebbe concretizzarsi nella costituzione di una biblioteca per i cittadini adulti di Lampedusa che possa essere utilizzata anche dagli immigrati: una biblioteca multiculturale>>.