La Corte dei Conti con delibera numero 22 del 26 marzo 2013, censura il bilancio consuntivo 2011 del Comune di Siena e le elezioni sono a rischio a questo punto. Su questo bilancio, nella primavera del 2012, cadde la giunta guidata dal sindaco Franco Ceccuzzi e il Comune venne commissariato. La Corte ora invita palazzo pubblico, entro 60 giorni, all’adozione “di provvedimenti idonei a sanare il bilancio e a indirizzare lo stesso ad una corretta gestione finanziaria, evitando il ripetersi delle gravi irregolarità riscontrate”. Nel caso l’ente non abbia adottato entro il termine assegnato dalla Corte le misure correttive, la legge prevede che la “Sezione avvii una procedura che coinvolge il prefetto finalizzata alla dichiarazione di dissesto dell’ente locale. Sul bilancio del 2011 per la Corte sussiste di fatto “un disavanzo di amministrazione, pari a euro 6.470.706,82”. “Dalla relazione dell’organo di revisione sul rendiconto 2011 emergono criticità e irregolarità gravi difformi dalla sana gestione finanziaria o violazioni degli obiettivi della finanza pubblica allargata o irregolarità contabili e squilibri strutturali del bilancio dell’ente locale”, proseguono i magistrati contabili. Viene poi sottolineano come una situazione ”di sostanziale disavanzo era già emersa in occasione del controllo monitoraggio sul rendiconto della gestione 2009”.