Il bilancio di previsione 2014 è il primo della nuova Amministrazione e conferma la prosecuzione del percorso di uscita progressiva dalle difficoltà finanziarie del Comune, del resto condivise da buona parte degli Enti Locali. Il principale obiettivo è quello del rilancio dell’economia cittadina e territoriale, che non può essere perseguito senza operare con determinazione per la riduzione del debito, sia mediante il pagamento ordinario delle rate, sia attraverso rimborsi anticipati (possibili grazie alla cessione di immobili comunali non strategici nonché ad avanzi di parte corrente, come già riscontrato col consuntivo 2013). Nel momento in cui l’attuale Amministrazione si è insediata l’indebitamento superava i 100 milioni di euro ed entro il 31 dicembre 2014 si conta di arrivare a 80 milioni di euro.
L’altro fondamentale traguardo è il mantenimento dei servizi comunali essenziali, compreso tutto il sistema educativo, senza i quali verrebbero meno le caratteristiche solidali e di coesione sociale della nostra comunità. Un elemento di soddisfazione è ad esempio il ripristino di risorse autonome, oltre a quelle regionali, per il contributo affitti alle famiglie in difficoltà.
Anche in campo culturale si propongono stanziamenti molto significativi, finalizzati alla contribuzione e alla gestione delle istituzioni culturali e musicali cittadine, che però devono iniziare un percorso di maggiore autonomia e di coinvolgimento virtuoso dei privati. Grazie soprattutto alla Regione Toscana, prosegue il grande sogno di rappresentare l’Italia in Europa nel 2019 come capitale della cultura.
Sul versante del turismo, mantenendo un impegno assunto in campagna elettorale, il dieci per cento dell’imposta soggiorno verrà destinato ad una nuova attività di promozione rivolta in particolare ai mercati esteri e al mondo dei social network.
Gli investimenti saranno prevalentemente orientati alla manutenzione del patrimonio pubblico e delle infrastrutture, ad eccezione degli investimenti resi possibili dall’aggiudicazione di Bandi regionali ed europei.
La proposta per il Consiglio Comunale sulla TASI prima casa (recentemente introdotta al posto dell’IMU, la cui ultima aliquota aveva raggiunto lo 0,6%) si attesterà nel 2014 allo 0,31%, mentre quella sugli altri fabbricati sarà dell’ 0,6%. Entrambe queste aliquote, quindi, resteranno al di sotto del massimo di legge: un dato, questo, che segna un’inversione di tendenza per il Comune di Siena rispetto al panorama nazionale.
Poche, invece, le variazioni attese sul versante dell’IMU e della Tassa rifiuti (TARI, che sostituisce la previgente TARES), il cui piano finanziario 2014 non è ancora stato approvato dall’Autorità di Ambito. Invariati resteranno anche il livello dell’addizionale comunale IRPEF e l’intera gamma delle tariffe e dei tributi, ad eccezione del canone per l’utilizzo del suolo pubblico (COSAP) con un aggiornamento delle tariffe del 10% circa; per quanto riguarda i palchi in occasione delle Corse del Palio ci sarà invece un sostanziale raddoppio.
Anche se per il 2014 e gli anni seguenti la priorità sarà quella di mettere e mantenere in sicurezza i conti del Comune, la progettualità che l’Amministrazione sta mettendo in campo è più ampia ed intende stimolare l’imprenditorialità locale e la creatività culturale, attraendo quante più risorse esterne.