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La Pramac sarà messa in liquidazione

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Pramac

Notizie poco rassicuranti si stavano rincorrendo ormai da tempo rispetto alla situazione della PRAMAC, azienda metalmeccanica con sede legale a Casole d’Elsa. Ma è stato sufficiente che in tarda mattinata l’Azienda riferisse alle Organizzazioni Sindacali e alla RSU che nel pomeriggio l’Amministratore Delegato della Società Paolo Campinoti avrebbe chiamato a raccolta tutti i lavoratori per un’importante comunicazione per gettare nel panico tutta la forza lavoro.

“Un’iniziativa insolita non rientrante nella prassi abituale osservata dall’Azienda – sottolinea Marco Goracci, Segretario Generale della FIOM CGIL Siena – comunicata di lì a poco dal termine della riunione dell’assemblea dei soci azionisti convocata nella stessa mattinata”.

“Le difficoltà economiche del Gruppo – spiega Goracci – aggravate in modo significativo dalla situazione della controllata Pramac Swisse, hanno indotto l’Azienda casolese a dichiarare senza mezzi termini la messa in liquidazione della Società”.

“Notizia shock – continua il sindacalista – che ha creato allarme e sconcerto fra i lavoratori presenti, solo parzialmente rassicurati dalle intenzioni dichiarate dall’Amministratore Delegato di voler continuare ad impegnarsi nelle produzioni locali così da scongiurare la chiusura definitiva dell’Azienda”.

“La FIOM CGIL – conclude Goracci – si attiverà immediatamente con le altre sigle sindacali e la RSU per individuare assieme ai vertici aziendali le soluzioni di salvaguardia dei circa 230 dipendenti occupati nello stabilimento valdelsano”.