La Provincia di Siena è al fianco della Regione per dare il proprio contributo, in termini di mezzi e personale, alla macchina della solidarietà toscana attivata, fin dalle ore successive al terremoto del 20 maggio, per aiutare la popolazione dell’Emilia Romagna. Al campo di accoglienza di San Possidonio (Modena), gestito dal 21 maggio dalla protezione civile regionale, è arrivata ieri, martedì 30 maggio una nuova tranche di aiuti con tende per complessivi 300 posti letto, generi alimentari e medicinali.
La Provincia di Siena, su richiesta della Regione, ha già fornito la disponibilità di personale sia per effettuare le verifiche di agibilità degli edifici che per gestire i servizi all’interno del campo di San Possidonio che sarà attivo almeno fino al 21 luglio. Dal 10 al 12 giugno partiranno da Siena per dare supporto tecnico Carlo Gagliardi del Comune di Radda e Nadia Anichini del Comune di Gaiole, mentre dal 3 al 6 giugno saranno presenti in provincia di Modena quatto unità di volontari della Racchetta, di cui due unità provenienti da Sovicille e due da Castellina in Chianti. La Sala operativa della Protezione civile provinciale sta inoltre acquisendo ulteriori disponibilità di personale nel caso in cui la Regione Toscana ne faccia richiesta, anche in relazione all’evoluzione dell’evento. Nella zona colpita stanno lavorando anche altre associazioni della provincia di Siena (Misericordie, Pubbliche assistenze e Vigilanza antincendi boschi), attivate ed impiegate direttamente dalla Regione Toscana e dal Dipartimento della Protezione civile. Da Siena inoltre potrebbero partire nei prossimi giorni ulteriori unità di personale volontario delle associazioni di protezione civile e tecnici, messi a disposizione dei Comuni e della Provincia.
“La Provincia di Siena – afferma il presidente Simone Bezzini – ha dato, fin dalle ore successive al primo evento sismico, la propria disponibilità a inviare mezzi e personale alla Regione Toscana che sta coordinando tutte le operazioni. Siamo vicini all’Emilia Romagna e a tutte le comunità che in queste settimane stanno vivendo una situazione di grande preoccupazione e di disagio. Ringraziamo tutti i senesi presenti in Emilia, tutti quelli che andranno nei prossimi giorni e tutti coloro che ieri hanno segnalato alla nostra Sala operativa la disponibilità ad inviare materiali, mezzi e attrezzature e a mettersi a disposizione delle comunità colpite dal sisma come liberi professionisti. In caso la Regione Toscana, che svolge l’attività di coordinamento, faccia pervenire richieste in tal senso, la Provincia di Siena si attiverà subito per rispondere”.