“La Toscana del Sud verso L’Expo 2015” è il titolo del convegno che Confindustria Siena, in collaborazione con Confindustria Arezzo, Confindustria Grosseto ed il sostegno di Confindustria organizza domani, venerdì 14 giugno, presso La Bagnaia Resort, sulle opportunità che questo evento di rilievo mondiale rappresenterà per le imprese italiane e quelle del territorio toscano in particolare.
A partire dalle ore 9.30, dopo il saluto di Cesare Cecchi, a nome delle tre Associazioni di Confindustria Siena Arezzo e Grosseto, e di Gabriele Gori, responsabile Area Corporate Banca Monte dei Paschi di Siena, aprirà il dibattito Giovanni Inghirami, vice coordinatore per la Toscana e membro del Comitato Tecnico di Confindustria per EXPO 2015 e affronteranno il tema del convegno e risponderanno alle questioni degli intervenuti Paolo De Castro, presidente Commissione Agricoltura e Sviluppo rurale del Parlamento Europeo, Alberto Mina, direttore Affari istituzionali ed Eventi Padiglione Italia EXPO Milano 2015, Giuseppe Oriana, delegato per il Comitato Tecnico di Confindustria per EXPO 2015, Paolo Ernesto Tedeschi, responsabile Segreteria Presidente Regione Toscana e Stefano Giovannelli, direttore Toscana Promozione.
Nutrire il pianeta, energia per la vita, è il tema dell’EXPO 2015, che offrirà una opportunità unica di comunicazione, promozione e crescita alle imprese alimentari, alla catena della logistica e della distribuzione, al comparto della ristorazione, ai centri di ricerca e anche alle aziende del comparto turistico.
“Lo sforzo di Confindustria – spiega Cesare Cecchi, presidente di Confindustria Siena – è di portare sul territorio le persone che praticamente possono dare risposte su come poter usufruire al meglio della grande opportunità economica che rappresenta l’EXPO 2015, a cui mancano poco più di diciotto mesi. La possibilità di interagire – continua Cecchi – e porre questioni direttamente agli interlocutori fa parte delle azioni che l’Associazione mette in campo per promuovere la cultura di impresa e facilitare le aziende nel loro percorso di sviluppo e promozione dei propri prodotti.”
Nei sei mesi di durata dell’evento, sono previsti milioni di visitatori da tutto il mondo, sia professionali che semplici cittadini verso i quali saranno dirette azioni di promozione di tutto il territorio nazionale, con le sue peculiarità gastronomiche e geografiche.