L’assessore Pellegrini: recepite le linee guida regionali per l’unificazione dell’indirizzo Costruzioni al Bandini

Piazza del Campo

La non attivazione della classe 1^ dell’indirizzo “Costruzioni, ambiente e territorio” dell’istituto Sarrocchi di Siena per il prossimo anno scolastico 2013/2014 risponde alle linee guida regionali, analizzata la situazione dell’offerta formativa venutasi a creare con la riforma della scuola secondaria di secondo grado e valutato il patrimonio edilizio. L’obiettivo è quello di procedere a una strutturazione dei percorsi formativi sul territorio che assicuri la più ampia offerta eliminando ogni duplicazione e unificando gli indirizzi di un percorso formativo analogo qualora su un territorio geograficamente limitato operi un’istituzione autonoma sovradimensionata e un’istituzione a rischio di perdita di autonomia.

 

In vista della programmazione dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2013/2014, la giunta provinciale di Siena si è attenuta a queste indicazioni regionali, tenendo conto della vicinanza fra l’istituto Sarrocchi e l’istituto Bandini – collocati a circa 500 metri di distanza – e del numero di alunni, oltre 1.600 il primo e meno di 600 il secondo. Dopo la riforma, gli indirizzi preesistenti di Geometri all’istituto Bandini ed Edilizia all’istituto Sarrocchi sono stati unificati in unico indirizzo, “Costruzioni, ambiente e territorio”, presente per il corrente anno scolastico in ambedue le scuole con una classe prima e con classi successive. L’istituto Sarrocchi comprende diversi corsi ed è in espansione per l’aumento, negli ultimi anni, delle iscrizioni alle classi prime del Liceo delle Scienze applicate e del corso di Informatica, con un crescente bisogno di aule. L’istituto Bandini ha numerosi locali non utilizzati e può accogliere agevolmente un numero di studenti più alto degli attuali. Inoltre, le ultime leggi finanziarie hanno privato gli istituti che hanno un numero inferiore ai 600 alunni di un proprio dirigente e di un proprio direttore dei servizi amministrativi, mettendo a rischio la sua permanenza come istituzione autonoma.

 

La scelta di non attivare la classe prima del corso Costruzioni al Sarrocchi risponde, quindi, alla necessità di favorire il mantenimento dell’autonomia dell’istituto Bandini, rafforzando l’analogo corso in esso presente senza penalizzare l’offerta formativa sul territorio. Questa scelta, peraltro, considerando la situazione delle aule, consente all’istituto Sarrocchi di non dover comprimere, in futuro, per carenza di spazi, percorsi formativi che non sono presenti in altre scuole della città, come quello delle Scienze Applicate e di Informatica, la cui richiesta da parte dell’utenza è in crescita. Per le classi di Costruzioni attualmente presenti, il percorso di studio sarà garantito regolarmente fino alla classe quinta. Per il prossimo anno scolastico, le famiglie che devono iscrivere gli alunni alla prima classe potranno trovare l’indirizzo Costruzioni al Bandini e potranno continuare a compiere le proprie scelte all’interno di un’offerta formativa qualificata e ampia della città, che vedrà anche nuovi indirizzi nei Licei. Così come sarà mantenuta la caratterizzazione dell’istituto Sarrocchi sulla formazione in “Meccanica, meccatronica” ed “Energia”, indirizzi che hanno fatto sì che il Sarrocchi di Siena sia scuola capo fila della Fondazione ITS Energia, ambiente ed efficienza energetica di Colle di Val d’Elsa che sta sviluppando un corso post diploma incentrato sulla formazione di tecnici per la gestione e la verifica di impianti energetici. La gradualità delle scelte, operate solo a partire dalla futura prima classe dell’indirizzo Costruzioni del Sarrocchi, consentirà agli insegnanti di mantenere la continuità del proprio insegnamento nella propria scuola o al massimo in quella vicina, nel quadro di un generale rafforzamento degli organici determinato dal mantenimento dell’autonomia dell’istituto Bandini.

 

Le scelte, fa sapere l’assessore provinciale all’istruzione, sono state meditate e discusse per ottimizzare gli spazi disponibili e rafforzare le scuole della città mantenendo un’offerta formativa ampia, qualificata e rispondente agli indirizzi regionali. La proposta deliberata dalla giunta provinciale di Siena è stata condivisa dall’assessore regionale all’istruzione nel corso della conferenza provinciale sul tema che si è svolta lo scorso dicembre.