Laura Vigni: “Commissione sanità, come si supera l’empasse della maggioranza?”

Laura Vigni

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Il 9 novembre scorso avevo avanzato una proposta costruttiva e politicamente rilevante per superare l’impasse in cui si trova la Commissione consiliare “Sanità e Servizi Sociali” non può cominciare ad operare fattivamente perché la maggioranza presenta due candidati alla presidenza, nessuno dei quali raggiunge i 5 voti necessari.

Per far entrare finalmente in funzione un organismo che dovrebbe occuparsi delle drammatiche emergenze nel settore della sanità e dei servizi sociali, avevo messo il mio voto a disposizione del candidato che può contare su 4 voti (cioè Gianni Guazzi) a condizione però che la maggioranza accettasse di far partecipare i cittadini alle scelte che si andranno a fare in materia, mediante la costituzione di un gruppo rappresentativo degli utenti dei servizi sanitari e sociali da formare anche con l’estrazione a sorte negli elenchi dei residenti nel Comune.

Questa idea di allargamento della democrazia e della partecipazione (che il gruppo “Sinistra per Siena, RC e SsM” vorrebbe estendere a tutte le Commissioni consiliari) non ha ricevuto la minima considerazione da parte della maggioranza.

Pensano di continuare con i veti incrociati, quindi senza eleggere Presidente e Vicepresidente della Commissione? Hanno convinto Laura Sabatini a votare Guazzi? O forse cercheranno altrove il voto che manca?

Questo segno di totale disprezzo testimonia quanto la maggioranza non voglia davvero ammettere la partecipazione dei cittadini alla formazione delle scelte del Comune di Siena, e ciò appare tanto più grave in un settore come la sanità e i servizi sociali che riguarda tutti, ma proprio tutti, i senesi.

Laura Vigni – capogruppo “Sinistra per Siena, RC, SsM”