Laura Vigni, accoglie la richiesta del sindaco di rinviare il consiglio comunale?
“All’inizio ero un po’ titubante riguardo allo slittamento, perché dobbiamo discutere di argomenti importanti che riguardano l’Università e che sono già stati rimandati. Alla fine dirò sì, ma con rammarico”.
Sul bilancio è sempre ferma la sua posizione contraria?
“Beh, certamente. Ho già votato no una volta spiegando le mie ragioni che vanno oltre alla questione relativa alla Fondazione Mps”.
Non teme il rischio dell’arrivo di un commissario?
“Io sono molto preoccupata da questa eventualità, ma credo che se ciò dovesse accadere la responsabilità sarebbe solo del Pd che è arrivato diviso ad un momento molto importante”.