La Federazione Civica, organismo al quale aderiscono oltre 50 liste civiche della Toscana, nell’ottica di rafforzare l’identità nazionale proporrà nei diversi consigli comunali, dove siedono le proprie rappresentanze e laddove questa prassi non fosse ancora in uso, di far suonare l’Inno di Mameli all’apertura dei lavori consiliari.
L’inno nazionale “il canto degli Italiani”, meglio conosciuto come Fratelli d’Italia o Inno di Mameli rappresenta, insieme ed al pari della bandiera tricolore, l’elemento distintivo e qualificante nel quale tutti gli italiani dovrebbero riconoscersi;
Dal coordinamento della Federazione Civica, fanno sapere: “l’apertura delle sedute consiliari con l’inno nazionale, oltre a evocare una maggiore solennità istituzionale, rappresenterebbe un momento collegiale, utile a richiamare tutti i rappresentanti amministrativi e cittadini, verso quel significativo senso di appartenenza allo Stato italiano. Si è infatti appena concluso un anno di celebrazioni per il centocinquantenario dell’Unità, durante il quale il Paese ha partecipato con convinzione e commozione, come ha più volte ripetuto il Capo dello Stato, alle manifestazioni promosse per riscoprire e rafforzare le radici unitarie e proprio con questo spirito vogliamo promuovere questa iniziativa”.
La Federazione Civica ricorda e precisa infine: “Nessun atto ha mai sancito l’ufficialità dell’Inno di Mameli come “Inno d’Italia” e sarebbe davvero importante che il ‘Canto degli italiani’, così come il nostro ‘tricolore’ trovesse finalmente la propria ufficialità e riconoscimento all’interno della Costituzione. Anche se è innegabile che ci siano, ben altre priorità da affrontare nel nostro paese, riteniamo che anche questo aspetto non sia da trascurare e al riguardo abbiamo provveduto a sollecitare le Istituzioni central”.