Da tempo ho detto a Bruno Valentini ed ai suoi sostenitori, che purtroppo oggi non è possibile portare avanti una linea politica riformista ed innovativa dentro il PD Senese, senza aver primo rimosso le incrostazioni verticistiche e conservatrici che ancora prevalgono dentro quello che resta del maggior partito cittadino.
Chi si vuole impegnare veramente per il bene di Siena e di questa comunità e lo vuol fare con entusiasmo, onestà, in maniera altruista e gratuita, senza secondi fini e lontano dalle trame e dai condizionamenti politici, non può che farlo fuori dai partiti del centrosinistra.
La stucchevole vicenda delle primarie è solo l’ultimo di una lunga lista di episodi che hanno messo in luce, in maniera eloquente, quali siano effettivamente gli interessi di questa classe politica: rimanere al potere a tutti i costi e con tutti i mezzi, anche con meno alleati e minori consensi. Infischiandosene delle richieste e dei bisogni della gente comune.
Una denuncia che io ed altri abbiamo fatto da tempo, pagandone le conseguenze, ma orgogliosi, oggi più di ieri, di aver posto le basi di una svolta orami non più rinviabile. Il sentimento civico di tanti senesi e la disponibilità a mettersi in gioco personalmente e dare una mano a risollevare Siena è la sola strada oggi da imboccare.
Quando i dirigenti dei partiti, barricati dentro le loro stanze, si saranno resi conto di aver perso il contatto con la realtà e con le persone, sarà troppo tardi. Siena starà già marciando spedita verso un futuro migliore.
Luciano Cortonesi