Una lite familiare, forse una scenata di gelosia, ha avuto gravi ripercussioni su una coppia di Bettolle. Secondo le prime ricostruzioni l’uomo e la donna hanno iniziato a discutere molto animosamente attorno alla 23,30 della notte tra giovedì e venerdì. I figli della coppia, due ragazzi adolescenti, non si trovavano in casa in quanto stavano vivendo gli ultimi giorni di vacanza prima di tornare alla quotidianità della vita scolastica. La lite è poi proseguita per circa un’ora fino a quando l’uomo, un operaio di 45 anni incensurato (A.C.L. le sue iniziali), ha preso un’arma da fuoco, da lui costruita e mai denunciata, e se l’è puntata alla testa, minacciando il suicidio.
A quel punto la moglie, terrorizzata alla vista della pistola e per impedire che il marito premesse il grilletto, non ci ha pensato su due volte e si è gettata sopra di lui, spostandogli il braccio. Ma nel far questo è partito un colpo: la fortuna ha comunque assistito i due in quanto i piccoli pallini ad aria compressa fuoriusciti dall’arma hanno solamente sfiorato la testa della moglie che ha riportato così solo una leggera ferita. Lo sparo ha richiamato l’attenzione dei vicini e in un attimo sono arrivati sul posto anche i carabinieri della stazione di Bettolle. La donna si trovava per terra, ma era cosciente ed in grado di parlare. Immediatamente è stata condotta all’ospedale di Nottola. Le lesioni da lei subite sono giudicate di tipo colposo, spetterà alla donna decidere se fare denuncia o meno nei confronti del marito. L’uomo comunque è già stato arrestato per possesso di arma clandestina e portato al carcere di Siena.