Forte attrattività, basso tasso di dispersione, qualità dell’alta formazione e della ricerca: sono i fiori all’occhiello dell’Università di Siena secondo le nuove «classifiche di qualità» degli Atenei italiani redatte e pubblicate oggi dal Sole 24 ore.
L’Università di Siena, classificata settima a livello nazionale, in una media dei punteggi conseguiti dalle performaces della didattica e della ricerca, si distingue per un altissimo punteggio ottenuto dai suoi corsi di dottorato, 93 su 100, abbinato ad un ottimo risultato ottenuto dai prodotti della ricerca, tratto dalla valutazione dell’agenzia nazionale Anvur.
Sul fronte della didattica, l’Ateneo senese attrae numerosi studenti da fuori Regione, riportando un punteggio di 90 su 100 per attrattività, ed è capace di trattenere i suoi studenti: molto basso è infatti il numero degli abbandoni al secondo anno, come è basso il numero degli studenti inattivi. Contribuisce al buon piazzamento dell’Ateneo la capacità dell’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario di erogare il 100% delle borse agli studenti idonei.
Il Sole 24 ore ha creato, per stilare la classifica di quest’anno, un nuovo pacchetto di indicatori, che offre un quadro più completo e permette di valutare più a fondo le caratteristiche di ogni ateneo. “Le valutazioni raggiunte dall’Università di Siena nella classifica del Sole 24 sono molto positive – ha detto il rettore Angelo Riccaboni – e mettono in luce il lavoro svolto in tutti i settori dell’Ateneo per valorizzare le attività strategiche di didattica e ricerca. Voglio anche segnalare che in tutti i numerosi parametri considerati nella classifica raggiungiamo un buon punteggio. Non sono state rilevate dunque criticità particolari, ma solo aree su cui possiamo intervenire per migliorare ulteriormente il nostro livello di qualità”.