L’Università di Siena è l’Ateneo migliore d’Italia. E’ il giudizio del Censis che le assegna il primo posto nella classifica degli Atenei italiani stilata annualmente e anticipata oggi dal quotidiano La Repubblica.
L’Ateneo senese si aggiudica la prima posizione nella categoria dei medi atenei (da 10.000 a 20.000 iscritti), e con il punteggio di 103,4 risulta essere l’Ateneo con il punteggio più alto in assoluto tra tutte le università italiane.
La classifica tiene conto di numerosi indicatori: servizi (mensa e alloggio), borse e contributi, strutture (aule e biblioteche), web e internazionalizzazione e anticipa quella più dettagliata sulle singole aree disciplinari.
Ottimi anche i risultati anticipati sulla didattica: sono quattro le aree disciplinari, socio-politica, chimico-farmaceutica, giuridica e letterario-umanistica, che si trovano tra le prime tre posizioni a livello nazionale.
“E’ una grande soddisfazione – ha detto il rettore Angelo Riccaboni – che dimostra che avere come priorità gli studenti premia sempre. L’ottima valutazione ottenuta evidenzia la qualità del lavoro che i docenti e il personale tecnico-amministrativo del nostro Ateneo stanno svolgendo da anni con passione e tenacia, superando le oggettive difficoltà economiche ereditate, che stiamo risolvendo con grande impegno e sacrificio. Con tutti loro intendo condividere i numerosi messaggi di felicitazione pervenuti in queste ore”. “Circa la metà dei nostri studenti – prosegue Riccaboni – viene da fuori Regione, cioè ci sceglie perché percepisce la qualità dell’insegnamento e dei servizi, per i quali un contributo fondamentale è fornito dal Diritto allo studio regionale, che ringrazio in maniera sentita per la vicinanza sempre mostrata. Sicuramente i giudizi positivi che emergono dalla classifica costituiscono una presentazione di valore per gli studenti e le famiglie che devono decidere di investire sul futuro. Nello spirito del Progetto USiena Welcome, appena lanciato, stiamo integrando sempre di più i nostri servizi con quelli della città e stiamo promuovendo progetti con la nuova amministrazione comunale, con la Provincia, la Regione e altre istituzioni per accrescere le opportunità occupazionali su vari temi, fra cui sviluppo sostenibile, scienze biomediche e nuove forme di valorizzazione del patrimonio culturale, tali da fornire ulteriore capacità attrattiva”.