Si tratta di una cassa di espansione di tipo “in derivazione” posta in sponda destra poco a monte di Greve in Chianti. L’opera è stata realizzata nel periodo 1992-1996 dal Comune di Greve con il concorso di fondi regionali e provinciali ed è oggi affidata alla gestione del Consorzio. L’opera si caratterizza per un volume di invaso di oltre 85000 mc e uno sviluppo delle strutture arginali di circa 650 m.
I tecnici del Consorzio sono in costante collegamento con gli amministratori e con i tecnici comunali grevigiani. Le altre criticità precedentemente descritte a Tavarnuzze e Ponterotto, dovute al mancato conferimento del sistema fognario e di drenaggio delle strade nei corsi d’acqua publica gestiti dal Consorzio, sono rientrate.
Il livello del torrente Vingone è disceso, senza aver interessato la seconda cassa di espansione presente a Scandicci.
MALTEMPO: PUNTO DELLA SITUAZIONE SUL RETICOLO IDROGRAFICO DELLA TOSCANA CENTRALE
Aggiornamento al 28.11.2012 – ore 09.00
Mattinata di massima allerta al Consorzio di Bonifica della Toscana Centrale.
Le piogge continuano incessanti su tutto il reticolo idrografico della Toscana Centrale e i livelli dei principali corsi d’acqua, che durante la notte erano sensibilmente ridiscesi stanno tornando nuovamente a salire in maniera preoccupante.
I tecnici del Consorzio si sono organizzati in squadre di vigilanza su tutti i bacini interessati dal maltempo, Elsa e Staggia, Pesa e Virginio, Greve ed Ema, Vingone e sistema di acque basse della Piana di Scandicci, per verificare sul posto il regolare funzionamento delle opere idrauliche ed affrontare eventuali criticità locali che dovessero presentarsi.
L’evolversi della situazione da un punto di vista idrogeologico rimane strettamente connesso all’evolversi delle condizioni meteorologiche.