Nuovi punti di riferimento per il commercio, il turismo e le imprese del terziario poggibonsese. Marco Rossi è da ieri il nuovo Presidente comunale di Confesercenti a Poggibonsi: lo ha nominato l’assemblea elettiva degli associati, una tra le più intense e partecipate tra quelle che in questo periodo stanno gradualmente rinnovando i rappresentanti dell’associazione di categoria sul territorio. Cinquantuno anni, titolare di un negozio di abbigliamento nel centro cittadino, Rossi succede a Carlo Conforti, dal quale raccoglie il testimone dopo 12 anni. Già Presidente del Centro Commerciale Naturale Via Maestra, il neoreferente di Confesercenti a Poggibonsi ha vissuto passo passo non solo la creazione del CCN, uno tra i più attivi tra quelli esistenti in provincia, ma anche l’evoluzione dei problemi vissuti dal comparto a livello locale, e del modo di interpretarli da parte dell’associazione.
“Accetto questo incarico dopo aver valutato a lungo l’ipotesi – ha affermato Rossi poco dopo la sua elezione – inizialmente il mio istinto sarebbe stato di segno contrario, ma riflettendo meglio ho pensato che oggi più che mai è opportuno guardare anche al di là della soglia del proprio negozio, se si vuole contribuire a superare la crisi”. Con Rossi, alla guida della Confesercenti poggibonsese collaboreranno i membri del nuovo Direttivo comunale, rinnovato per metà della compagine: Ilenia Bruni, Alessandro Covati, Marco Malquori, Barbara Pampaloni, Bruno Peccianti ed Antonio Pistolesi, Donella Bulleri, Carlo Conforti, Bruno Cristofani, Mauro Iurlano, Bruno Petri, Michele Petrini, Stefano Pilato, Mauro Rettori, Giancarlo Signorini. “Questo settore vitale deve far sentire ancor di più la sua voce – ha affermato Rossi nella relazione di insediamento – per farlo va data ancora più forza contrattuale e politica ad una realtà così radicata e affermata come Confesercenti, sia nell’erogazione di servizi che nel confronto con le istituzioni, e va assecondato quel percorso di convergenza negli intenti che sotto la sigla di Rete Imprese Italia sta coinvolgendo le cinque maggiori associazioni rappresentative delle piccole e medie imprese”.