Il Conte Guido Chigi Saracini fu un grande senese che dedicò la propria vita a fare di Siena una capitale europea e internazionale dell’Arte della musica.
Il conferimento del patrimonio personale del Conte alla Fondazione Chigiana con il coinvolgimento del Monte dei Paschi costituì un’innovazione significativa: sia per la sinergia tra le reti del credito con quelle dell’arte, sia per la progettazione di dotare l’iniziativa di una sostenibilità economica in grado di assicurare un autonomo futuro.
Siena e la sua Comunità furono sempre al centro dell’opera e nel cuore del fondatore. E Siena e la sua Comunità oggi più che mai devono essere ancora al centro della riformulazione dello statuto, in cui la Fondazione si propone di gestire il proprio patrimonio con l’intento di custodirlo, trasmetterlo alle generazioni future, potenziarlo e promuoverlo. Un passaggio che sottolinea come il patrimonio intangibile della cultura prima di tutto si deve autoalimentare grazie alla capacità delle competenze di produrre sapere e poi, eventualmente, contribuire alla valorizzazione del contesto di riferimento e di appartenenza.
Ecco perché chi scrive, in qualità di Segretario del Partito democratico cittadino, ritiene che in questa fase di aggiornamento dello Statuto sia giusto valutare anche che il Sindaco, come rappresentante democraticamente eletto della nostra Comunità e del suo territorio, sia membro di diritto del Consiglio di Amministrazione e Vice Presidente della Fondazione Chigiana.
Alessandro Masi
Segretario Partito democratico Città di Siena