Artigiani e giovani protagonisti della settima edizione di Mestieri d’autore, la rassegna organizzata come ogni anno dalla Camera di Commercio di Siena e che quest’anno ha avuto la sponsorizzazione di Banca Unipol. Ieri è stata la giornata delle premiazioni: e allora sorrisi per tutti, lieti dell’opportunità di poter vedere in mostra le proprie opere per un mese ai Magazzini del sale a Palazzo pubblico. All’interno c’è un po’ di tutto: porcellane, cristalli, polimaterici, terracotte, ceramiche, metalli, pietre preziose, ricami, abiti. Ma l’edizione di quest’anno non finisce qui: perché per la prima volta i lavori che sono risultati vincitori saranno adesso esposti in uno dei musei del territorio senese. Tutto questo grazie alla collaborazione con la Fondazione musei senesi: “Daremo vita – dice Luigi Di Corato, direttore generale della Fondazione – ad una vera e propria mostra di queste opere che in alcuni casi possono competere con quanto è già presente dentro ai nostri musei”. Poi chiede un applauso ai ragazzi che arriva rumoroso e sentito. “I nostri musei – prosegue – conservano le testimonianze che hanno fatto grande il passato, ma devono anche aprirsi al presente. Questo concorso dimostra la qualità degli artigiani e dei giovani del territorio”.
Molto soddisfatto il presidente della Camera di Commercio di Siena Massimo Guasconi: “Nelle opere presentate abbiamo riscontrato un alto tasso di qualità – dice -, la partecipazione è stata qualificante e credo che questi giovani siano una risorsa. E’ molto importante dare continuità e valore all’artigianato di pregio, che rappresenta una tradizione senese oltre che un settore importante al pari del turismo e dell’agroalimentare. Parliamo di un settore che è una vera e propria colonna portante del nostro territorio. Questo concorso rappresenta una grande occasione ed una possibilità per giovani studenti ed artigiani”. Importante il sostegno di Banca Unipol, sponsor della manifestazione. Ne parla Michele Iula che sottolinea come l’artigianato possa essere un “motore di sviluppo per il territorio”.
Ottimista “Cerchiamo di guardare alle potenzialità del territorio – afferma la presidente di giuria, Anna Carli -. Questo concorso mette in primo piano i concetti di conoscenza, sapere e saper fare. Si coniugano la bellezza e l’armonia con l’operosità. Da queste opportunità si deve riuscire a trarre delle esperienze di vita, nei tempi attuali è fondamentale la capacità di essere imprenditori di se stessi. E l’artigianato è uno degli aspetti che può qualificare la nostra città anche nella sfida per diventare la capitale europea della cultura nel 2019”.
Questi i premiati: il primo premio è stato assegnato a Mario Belli; il secondo a Ilaria Maltinti; il terzo ad Alessandro Voltolini. Due i premi per l’istituto d’arte Duccio di Buoninsegna, per le opere “I burattini” e “L’altra faccia della luna”. Per l’istituto Cennini è stata premiata l’opera “Oro lunare”.
(dal Corriere di Siena)