Uomini e mezzi spargisale e sgombraneve di proprietà della Provincia di Siena e delle ditte appaltatrici a lavoro, dalle prime ore della mattina di oggi, venerdì 10 febbraio, per far fronte all’intensa nevicata che sta imbiancando, in particolare, l’Amiata, la Valdichiana, gran parte della Val d’Orcia, le Crete, la Valdimerse e parte della Valdelsa. Soffia forte, su tutto il territorio provinciale, anche il vento che, in Amiata, in Valdichiana e in Valdorcia, unito alla neve, rende critica e molto ridotta la visibilità sulle strade e difficoltoso l’intervento dei mezzi per liberare le arterie. La Provincia di Siena, pertanto, invita a informarsi sulle condizioni della viabilità e a mettersi in viaggio solo per effettive necessità, soprattutto se diretti nelle zone centromeridionali del territorio. Sul resto della provincia, rimane alta l’attenzione sugli sviluppi delle condizioni metereologiche, per affrontare possibili precipitazioni nevose anche in altre zone.
Situazione aggiornata alle ore 16. “Allo stato attuale – afferma il vicepresidente e assessore alla Protezione civile della Provincia di Siena, Alessandro Pinciani – le strade provinciali sono quasi tutte percorribili, ad eccezione di alcuni punti critici. Consigliamo di mettersi in viaggio solo con gomme termiche o catene a bordo o montate, in virtù delle possibili variazioni metereologiche. A causa di vento forte e neve, è ancora limitato e interdetto il transito sulla Sp146, da Pienza a San Quirico, nel tratto vicino a Pienza; sulla Sp88/A ‘del Castelluccio’ e Sp88/B di Monticchiello; sulla Sp53 di Val d’Orcia, nel tratto di Spedaletto. Sulla Sp18 che da Pienza porta a Gallina si transita con difficoltà, solo con catene montate, e si sconsiglia il traffico ai mezzi pesanti. Sono, inoltre, chiuse alla circolazione dei mezzi pesanti superiori alle 7,5 tonnellate la superstrada Siena-Grosseto, l’Autopalio e la SP478, tra il casello dell’autostrada A1 Chiusi-Chianciano Terme e Sarteano e fra Sarteano e Radicofani. Rimane massimo l’impegno di mezzi e uomini del sistema provinciale di Protezione civile per garantire la viabilità su tutto il territorio”.
“Dalle mattina di oggi, venerdì 10 febbraio – continua Pinciani – abbiamo aperto la Sala operativa della Provincia di Siena, che riunisce l’Unità operativa strade, la Protezione civile, la Polizia provinciale e il Servizio difesa del suolo della Provincia di Siena. Da lì stiamo continuando a monitorare le condizioni metereologiche, anche attraverso i bollettini diffusi dal Cfr della Regione Toscana, e siamo pronti a intervenire in ogni zona. In vista di un possibile peggioramento delle condizioni meteo su tutta la provincia, rinnoviamo l’invito a guidare, nelle prossime ore e nei prossimi giorni, con la massima cautela e prudenza, utilizzando veicoli propri solo se dotati di pneumatici da neve o catene a bordo e preferendo, per quanto possibile, lo spostamento con mezzi pubblici”.
Rischio gelo. “Come da allerta diffusa dalla Regione Toscana – continua Pinciani – fino a martedì 14 febbraio rimane alta anche la preoccupazione legata alla formazione di ghiaccio e alla presenza di vento forte. Pertanto, rinnoviamo un appello ai cittadini per la massima cautela e prudenza nella guida, invitandoli a spostarsi solo per motivi di effettiva necessità e solo se provvisti di catene a bordo o pneumatici da neve. Accanto all’operato di Provincia, Prefettura, Comuni, forze dell’ordine e volontariato, infatti, ribadiamo che è fondamentale, la collaborazione dei cittadini. Su questo fronte, ringraziamo anche tutti i media, stampa, radio, tv e portali per il supporto che stanno dando nella diffusione delle informazioni e degli aggiornamenti metereologici”.
Scuole. Allo stato attuale, domani, sabato 11 febbraio rimarranno chiuse le scuole a Siena e in tutti i Comuni della provincia, a eccezione di Casole d’Elsa, Colle di Val d’Elsa, Poggibonsi, San Gimignano e Sovicille. In tutti questi Comuni il monitoraggio delle condizioni metereologiche rimane costante, pronti a valutare eventuali cambiamenti che possano rendere necessaria l’adozione dell’ordinanza di chiusura delle scuole.