Dopo ben tre incontri nell’ultima settimana è stato definito oggi, dopo l’approvazione quasi unanime dell’assemblea dei lavoratori, un importante accordo alla Siena Biotech.
L’azienda, che da mesi versa in gravi difficoltà economiche a causa dei tagli da parte dell’azionista di riferimento, rappresenta uno dei punti di eccellenza per la ricerca in ambito chimico-farmaceutico ed è fondamentale il confronto, che proseguirà nelle prossime settimane, per comprendere i possibili futuri scenari.
Nel frattempo la Direzione aveva manifestato la necessità di ridurre al massimo i costi per i prossimi mesi ed il confronto si è articolato soprattutto sul possibile ammortizzatore sociale da mettere in campo. L’accordo prevede così l’inizio di quattro mesi di cassa integrazione in deroga dal 26 aprile che coinvolgerà tutti i 107 dipendenti in forza con percentuali di riduzione diversa in base alle attività che ognuno svolge. La Cisl ha partecipato al confronto con il responsabile provinciale della categoria, Gian Luca Fè, e con la Segretaria confederale, Roberta Leoncini.
Dichiara Gian Luca Fè: “E’ stato un confronto difficile soprattutto perché, solo fino a pochi mesi fa, sembrava non ci fossero problemi specifici per questa azienda. L’accordo ha una caratteristica importante, quella di garantire un utilizzo della cassa integrazione in modo solidaristico facendo in modo che, pur in misure diverse, tutti i dipendenti siano coinvolti. Questa vicenda ha inoltre sancito un importante impegno che vedrà da un lato la costituzione di un tavolo politico di confronto per capire le evoluzioni che ci saranno nei prossimi mesi e dall’altro un tavolo tecnico permanente che consentirà a sindacato e Rsu di monitorare l’andamento dell’accordo. Infine, pur in un’assemblea estremamente difficile ed emotivamente partecipata, è stato importante il contributo ed il sostegno dei lavoratori che nonostante le preoccupazioni hanno recepito l’importanza dell’accordo e del confronto avviato e su cui tutta la Cisl sarà impegnata”