La Provincia di Siena continua a investire nello sviluppo e nella crescita sostenibile del territorio, puntando anche sulle nuove forme di mobilità rispettose dell’ambiente. A confermarlo è il protocollo approvato dalla giunta provinciale con la Provincia di Pisa, Apea e la società consortile Pont-Tech Pontedera & Tecnologia per realizzare progetti di sperimentazione di sistemi di mobilità sostenibile o di gestione energetica, fondati sull’utilizzo di idrogeno prodotto con energia elettrica da fonti rinnovabili. L’attenzione per una mobilità “green” rafforza e sviluppa ulteriormente uno dei cardini di Siena Carbon Free, con la riduzione dei consumi energetici da fonti fossili.
Il protocollo e gli obiettivi. Il protocollo nasce con l’obiettivo di coniugare e integrare le esperienze promosse finora nelle province di Siena e Pisa nella valorizzazione delle energie rinnovabili, partendo dalla consistente quantità di energia elettrica prodotta da fonte rinnovabile che unisce i due territori e che in particolare per Siena supera l’energia elettrica totale consumata. E’ proprio tale surplus di “energia pulita” che ci si propone di utilizzare, sviluppando nuove tecnologie e modelli di mobilità sostenibile tesi a garantire una gestione energetica efficiente. In particolare, il protocollo prevede, come ambiti di interesse la sperimentazione di veicoli e infrastrutture a sostegno della mobilità sostenibile e della elettromobilità per sviluppare un sistema coerente con gli indirizzi green del Piano Regionale di Sviluppo 2011-2015 della Regione Toscana; la sperimentazione di prototipi di veicoli dotati di queste tecnologie per spostamenti in aree urbane e centri storici, in aree come quelle aeroportuali, portuali e ospedaliere o in aree produttive ecologicamente attrezzate, cercando di rinnovare il parco mezzi del sistema pubblico con veicoli non inquinanti. Il terzo e ultimo ambito è la ricerca sui green process per la produzione di idrogeno e di composti connessi, da impiegare nella propulsione dei veicoli con un approccio di sostenibilità economica ed ecologica.
I soggetti coinvolti. Accanto al ruolo istituzionale svolto dalle due Province, il progetto potrà contare sull’operatività di Apea e Pont-Tech per attività di ricerca e sperimentazione, coinvolgendo partner industriali e facendosi carico, in seno al Polo di innovazione meccanica e mezzi di trasporto di cui fanno parte, di perseguire il raccordo con le attività del Distretto tecnologico energie rinnovabili e con altri distretti tecnologici e poli di innovazione legati ai temi trattati. Pont Tech – incaricata di rappresentare la Regione Toscana nell’Associazione HyER, Associazione per il coordinamento fra Regioni e Municipalità d’Europa attive in progetti inerenti l’idrogeno e l’elettromobilità – potrà, inoltre, favorire l’adesione delle Province firmatarie all’Associazione per rafforzare la presenza italiana e toscana.