”Che ci sia un ricoinvolgimento della comunità senese nelle scelte di fondo piu’ importanti”: a chiederlo è il presidente del Consiglio regionale della Toscana Alberto Monaci riferendosi alla situazione del Monte dei Paschi di Siena e, più in generale, a quella del Comune alle prese con i problemi del bilancio.
Monaci ne parla alla trasmissione di Toscana Tv . ”La città si sta affidando a un uomo solo, il presidente della Banca. Lo stesso fece l’Italia ai miei tempi, non andò bene. La democrazia è fatta di scontri e dibattiti ma porta i suoi frutti. Se il sindaco di Siena questo non lo vuole fare ne prendiamo atto”. Ma Monaci interviene anche sulla situazione della Fondazione: ”Inutile dire che si fa terrorismo – spiega riferendosi alla vicenda che ha portato al via libera all’abbattimento del tetto del 4% – Prendiamo atto di dove purtroppo siamo arrivati e facciamo finalmente delle scelte. La nuova Presidente ha tutte le carte in regola per capire dove la Fondazione è arrivata e prendere iniziative che riportino un minimo di speranza per la comunità senese”. Il presidente del Consiglio regionale è poi duro con il sindaco Bruno Valentini e con la sua proposta per una public company: ”Io non polemizzo col sindaco, ma mi ritorna il sangue nelle vene quando sento cose che non sono compatibili con la normalità. Mi meraviglia che uno le tiri senza pensarci. Così come m’indigna che si faccia campagna elettorale dicendo che il 4% non si tocca e poi si cambi idea. Valentini doveva avere la dignità di dire: Ho cambiato idea. Non si può andare, come è stato fatto, alla ‘canizza’ in consiglio comunale, utilizzando motivazioni, anche Valentini, che oggi appaiono irreali vista la situazione del titolo in borsa”.