I tre imputati sono accusati di avere “occultato” il contratto stipulato dal Monte dei Paschi con banca Nomura ostacolando le autorità di vigilanza. Secondo l’avvocato Tullio Padovani, uno dei legali dell’ex presidente Mussari, i pm titolari dell’inchiesta non indicherebbero, nel capo di imputazione, il “vulnus” creato alla vigilanza, dando motivazioni “eccessivamente generiche”. In merito all’incompetenza territoriale di Siena, lo stesso Padovani, ha evidenziato come nella città toscana è stata effettuata solo la “raccolta dei documenti” da parte dell’autorità di vigilanza mentre “l’ostacolo si è eventualmente verificato a Roma”. Secondo Stefano Cipriani, legale di difesa di Baldassarri, sarebbe inoltre nullo il decreto di giudizio immediato. Il collegio presieduto da Leonardo Grassi si è ritirato in camera di consiglio per decidere, dando appuntamento alle 15.30.