Da qualche settimana a Siena circolano alcune ipotesi, che proprio nei prossimi giorni potrebbero arrivare sulla scrivania dei nuovi vertici della Fondazione. Tra quelle piu’ accreditate c’e’ la possibilita’ di far giocare a Palazzo Sansedoni un ruolo di primo piano nell’individuazione dei nuovi soci di Mps, spezzettando l’azionariato della banca in una pletora di nuovi investitori italiani ed esteri. Secondo quanto risulta a MF-Milano Finanza, questa operazione potrebbe iniziare gia’ nei prossimi mesi quando la Fondazione mettera’ sul mercato circa il 2,5% del Monte. Una cessione che dovrebbe consentire all’ente di ripagare la prima rata da 60 milioni sul debito di 350 milioni in scadenza entro giugno 2018. Ma non e’ escluso che la quota possa essere piu’ consistente e arrivare cosi’ al 5%.