“L’indizione della gara e l’affidamento diretto dei servizi del Santa Maria della Scala annunciati ieri dal Comune sono due punti fermi, in una situazione di grande incertezza, che ci consentono di guardare al domani con rinnovata fiducia. Credo che sia doveroso ringraziare, la Regione Toscana che, con il suo impegno tempestivo e il contributo straordinario, ci ha permesso di superare un passaggio delicato per tutta le città; la Banca Monte dei Paschi che ha avuto la sensibilità di intervenire ed è riuscita a trovare le forme adeguate per dislocare le risorse verso il Santa Maria; il Prefetto Laudanna, i sub commissari e la struttura comunale che hanno dato il via all’iter amministrativo”. Questo il commento di Alessandro Mugnaioli, dell’esecutivo del Pd di Siena, in merito alla situazione del Santa Maria della Scala.
“La Banca, la Regione e l’impegno della struttura comunale – continua Mugnaioli – hanno scongiurato l’ipotesi della chiusura del Santa Maria della Scala. Questo è già un ottimo risultato per la città, seppur pagato al prezzo di una riduzione delle ore di lavoro. Si tratta di una soluzione temporanea, ma significativa perché consente di andare avanti in quel percorso di valorizzazione del Santa Maria che, anche l’amministrazione uscente, aveva avviato anche in vista di Siena Capitale europea della cultura. Alla Banca Mps va dato il merito di aver avuto la sensibilità di riallocare le risorse, stanziate in precedenza per altre finalità a favore del Santa Maria. Il finanziamento della Banca dovrà consentire di coprire i servizi essenziali, in virtù di un progetto che è stato elaborato per iniziative culturali e artistiche da portare avanti all’interno dell’antico Spedale. Da una soluzione di emergenza potrebbe nascere una collaborazione permanente che aumenti le attività all’interno del Santa Maria, come previsto anche dalla Fondazione di partecipazione che avevamo deliberato”.
“Superata l’emergenza Santa Maria – afferma Mugnaioli – è necessario lavorare per la conferma dei principali eventi già programmati e finanziati, a partire da iniziative di grande successo come il Mercato nel Campo. Per quanto riguarda il cartellone degli eventi di Natale e Capodanno, è necessario assumere subito un’iniziativa che metta insieme istituzioni e soggetti privati per raccogliere le risorse necessarie sia per gli addobbi natalizi che per le altre iniziative. Lo scorso anno il Comune, con la collaborazione e le professionalità della Fondazione Siena Jazz, propose alla città un calendario di oltre cinquanta eventi con il coinvolgimento di oltre cinquecento artisti, musicisti, attori, cantanti e professionalità del nostro territorio. Quell’esperienza riuscì a mettere insieme la possibilità di valorizzare esperienze musicali, culturali, teatrali locali con quella di offrire alla comunità e ai visitatori eventi per tutti i gusti. Il mio auspicio è che la città non perda l’opportunità di dare continuità, ad alcuni progetti culturali e di rivitalizzazione della città, fondamentali anche per dirottare su Siena visitatori e presenze turistiche nei prossimi mesi. Sono sicuro che di fronte alla riproposizione di progetti seri e di successo non mancherà il sostegno, anche economico, da parte delle istituzioni e delle aziende di questo territorio”.