Il Partito Democratico esprime apprezzamento per la decisione dell’Amministrazione Comunale di dotarsi di strumenti di partecipazione democratica come le Consulte e il Regolamento dei Beni Comuni. Due strumenti collegati tra loro dalla volontà di aumentare le occasioni di partecipazione, sui quali il PD tramite il proprio gruppo consiliare ha contribuito sia nella fase di proposta sia per la revisione regolamentare.
Abbiamo appreso dalla stampa che partiti e liste civiche – Siena Cambia, Laura Vigni – che a parole non perdono occasione per invocare trasparenza e partecipazione, nella pratica o non hanno trovato le giuste motivazioni per partecipare, o paradossalmente invitano al boicottaggio di uno strumento di partecipazione in più, che peraltro ha zero costi, e favorisce la condivisione di problemi e di soluzioni dal basso.
Il Partito democratico invece parteciperà alla elezione delle consulte con proprie liste di candidati perché crediamo che possano essere un’ulteriore “ponte” per avvicinare il Comune ai Cittadini, i quali sempre più avvertono la necessità di interlocutori con cui instaurare un dialogo ed esprimere esigenze, bisogni, attese, speranze.
Considerato che l’elezione diretta dei membri delle Consulte è indetta per il prossimo 8 giugno, e data la loro importanza, la Direzione comunale del Pd ha espresso preoccupazione per la scarsa informazione finora registrata e che potrebbe mettere a rischio il buon esito della consultazione.
Poiché la responsabilità amministrativa non può limitarsi semplicemente a indire le elezioni ma comprende il dovere di un’adeguata informazione a tutti i cittadini, il Pd invita l’Amministrazione e il sindaco Bruno Valentini ad intensificare e migliorare la comunicazione istituzionale per spiegare al meglio le motivazioni e gli obiettivi che hanno spinto il Comune di Siena a realizzare le Consulte.
Alessandro Mugnaioli, Segretario UC Partito Democratico