Passione, amore per la città e spirito di servizio. Sono questi i valori che Alessandro Mugnaioli, candidato alla segretaria dell’Unione comunale del Pd di Siena mette al centro della sfida che lo vedrà correre per la guida dei democratici. “Il mio impegno politico – afferma Mugnaioli – nasce tra le persone e per le persone. Per questo ho raccolto l’invito di tantissimi iscritti ed elettori che mi hanno chiesto di continuare ad impegnarmi alla guida del partito. Oggi il Pd sta vivendo un momento difficile, caratterizzato da una disaffezione dei suoi iscritti e simpatizzanti, anche comprensibile, provocata spesso anche dalle vicende che riguardano il partito nazionale. A sei anni dalla sua nascita il Pd rimane l’unica forza politica progressista e popolare in grado di imprimere quel cambiamento al Paese necessario a farlo uscire dalla crisi. La città ha bisogno di un partito forte, inclusivo, unito e davvero rinnovato”.
Che congresso si augura Alessandro Mugnaioli. “Oggi abbiamo l’opportunità di trasformare la rabbia e la delusione in energia positiva. Un’energia da mettere al servizio della città con un progetto che guardi al bene comune. Il compito della politica è quello di promuovere la partecipazione, elaborare progetti e di sostenerne l’attuazione da parte delle istituzioni. Gli ultimi due anni, sono stati segnati da una durissima crisi economica e sociale che perdura tuttora. Siena ha bisogno di un grande cambiamento, di un autentico rinnovamento sinora mancato, di una nuova classe dirigente che sia in grado di costruire, insieme ai cittadini, una visione strategica che guardi al futuro con fiducia, e consenta di liberare passioni, energie ed entusiasmo. Il centrosinistra ha riconquistato il Comune solo con il contributo fondamentale del Pd. Un successo che ci consegna un’enorme responsabilità quella di fare di questo mandato amministrativo i cinque anni del rilancio e del riscatto di Siena. Ci possiamo riuscire solo unendo tutte le forze. La mia segreteria sarà in grado di portare maggiore stabilità politica e coesione cittadina. Ora è il tempo della concretezza e il governo della città deve dimostrare quotidianamente, insieme a tutti noi che siamo impegnati nel partito, di saper cambiare le cose e rispondere alle reali necessità dei cittadini”.
“Il mio auspicio – continua Mugnaioli – è che tante persone raccolgano l’invito e partecipino alla discussione che si svolgerà nei 17 circoli della città. Mi auguro che il congresso che sta per aprirsi sia il luogo dove si costruisce il futuro e non dove si distrugge il presente per rancori personali o per interessi di corrente che vanno ‘stanati e cancellati’. Mi fa piacere che anche i candidati alla segreteria nazionale abbiano espresso, in questo senso, parole chiare. In questi anni il sistema delle correnti ha ingiustamente gettato ombre sulla trasparenza interna del partito e sulla passione reale che muove tanti iscritti che lavorano in maniera volontaria per tutti. E’ il sistema delle correnti, inoltre, ad avere reso le proposte del Pd incomprensibili ai cittadini, allontanandoli ancora di più dal partito”.
“E’ proprio partendo da questa convinzione – dice ancora Mugnaioli – che considero prioritario mettermi a disposizione del Pd e di tutta la città senza legare la mia candidatura a nessun esponente “in corsa” per la segreteria nazionale. Ho chiaramente una mia preferenza, ma credo che l’eccesso di personalizzazione del Pd sia negativa e controproducente per tutto il partito. Non mi voglio etichettare come un ‘civatiano’, ‘renziano’, ‘cuperliano’ o ‘pittelliano’. Il mio obiettivo è far vincere il Pd e i suoi iscritti, non una corrente sulle altre. La vecchia politica, con la sua corsa alle telecamere e agli scatti vicino al leader di turno mi sembra ormai giunta al capolinea. Sono d’accordo con chi dice che “sul carro del vincitore non si sale, ma si spinge tutti insieme”. E’ così che a mio avviso dobbiamo lavorare anche a Siena”.
Che partito nasce dal congresso. “Mi auguro che questo congresso – spiega Mugnaioli – sia l’occasione per rilanciare un partito unito da obiettivi e ideali comuni che metta al primo posto la città e le idee al servizio di tutti. Un partito che vive la città, che si muove tra la gente, che parla di meno e ascolta di più, che anticipa le questioni e non le insegue, che elabora proposte per risolvere i problemi, ma non si limita ad enunciare soluzioni e le mette anche in pratica, confrontandosi a testa alta anche sui temi più delicati. Un partito che è sempre vivo e presente e non solo un grande comitato da attivare al momento delle elezioni o delle primarie di turno”.