Muore a 21 anni sulla Siena-Grosseto. Il ricordo di un’amica

Immagine di Consuelo (a destra della foto) tratta da Facebook.

E’ morta sabato notte, 20 agosto, in seguito ad un brutto incidente verificatosi al bivio di Orgia, sulla Siena-Grosseto. A perdere la vita Consuelo Riccio, 21 anni finiti a giungo, residente con la famiglia a Monticiano. Di seguito  il ricordo di una cara amica.

‘Faccio questo mestiere da quasi quattro anni e in questo momento mi trovo a dover scrivere l’articolo che mai e poi mai avrei voluto scrivere. Mi sono interrogata a lungo se fosse o meno il caso, se fossi la persona adatta a farlo e quale fosse il confine tra giornalismo, professionalità, coinvolgimento, affetto, amicizia fraterna e dolore. Un dolore straziante per la morte prematura di Consuelo Riccio, 21 anni compiuti a giugno, residente nel comune di Monticiano. Ma poi, parafrasando il famoso giornalista Giorgio Bocca mi sono detta che “la prima qualità di un vero giornalista _ avere coraggio”. E al di là della professione, mi sento anche in dovere di ricordare Consuelo perchè io la conoscevo, perchè eravamo parenti, perchè le nostre famiglie sono legate da un affetto profondo e autentico. Perchè con l’amarezza che ho in questo momento, non voglio che nessun altro parli di lei sui giornali, magari a sproposito, come purtroppo accade a volte in questi casi.

Sabato 20 giugno, intorno all’una di notte, Consuelo stava rientrando a casa dal lavoro. Dopo il diploma aveva trovato lavoro come cameriera in un ristorante del centro di Siena, il suo primo vero impiego che svolgeva con impegno e allegria come ricordano tutti i suoi colleghi. Consuelo abitava con i suoi genitori in località “Potatine” nel comune di Monticiano. Per questo, da pochi mesi, le avevano regalato la sua prima auto che le serviva per spostarsi autonomamente e raggiungere Siena. Sabato sera purtroppo sulla Siena-Grosseto qualcosa è andato storto. Le dinamiche dell’incidente sono ancora da chiarire, ma all’altezza del bivio di Orgia la Lancia Y di Consuelo è sbandata finendo contro il guardrail. Nessun altro veicolo è stato coinvolto nell’incidente e l’alcool test effettuato alla ragazza è risultato del tutto negativo. Inutile dire che l’impatto è stato violentissimo e le condizioni di Consuelo Riccio, trasportata al Policlinico “Le Scotte” sono apparse subito molto gravi. I medici hanno tentato l’intervento chirurgico ma i danni cerebrali riportati non hanno lasciato margini di speranza. Alle 14 circa di ieri, Consuelo Riccio è stata dichiarata clinicamente morta. La famiglia, con un gesto nobile, ha acconsentito alla donazione degli organi: fegato, polmoni e reni.

In poche ore la tragica notizia ha fatto il giro dei paesi limitrofi nei quali Consuelo e la sua famiglia sono molto conosciuti. Il fratello 29enne è subito accorso dalla provincia di Milano, dove presta servizio come carabiniere. Colleghi, parenti e amici si sono stretti intorno alla famiglia, colpita e scioccata dal devastante lutto. Un lutto che è difficile esprimere a parole, un lutto che va oltre la polemica  che pure ci sta tutta  di una strada maledetta, buia, tortuosa, piena di buche e interrotta la lavori infiniti. Consuelo io la voglio ricordare così com’era e come sarà sempre: una ragazza allegra e piena di vita, orgogliosa e indipendente per il suo primo lavoro, amatissima dalla famiglia e dagli amici. Consuelo con un nome particolare così come la sua rigogliosa bellezza, incorniciata dai capelli neri corvino e due occhioni blu come il mare. Una bellezza autentica e vera che andava oltre l’estetica ed esplodeva nella sua voglia di ridere e di vivere. La giovane vita di una piccola grande donna. Una vita che è stata spezzata troppo presto. “Ehi occhi blu, se ti guardo dentro agli occhi io m’innamorerei”. Ciao splendida Consuelo, non ti dimenticheremo mai’.

Valentina Rabazzi