In questo periodo di crisi “le banche hanno fatto un grande lavoro per le imprese e le famiglie. Non e’ giusto ne’ tollerabile un atteggiamento contro le banche”. Lo ha affermato il presidente dell’Abi, Giuseppe Mussari, in una conferenza stampa in cui ha annunciato le dimissioni del vertice dell’Associazione di Palazzo Altieri. “Un Paese che non sta vicino alle proprie banche non sta vicino a se stesso” ha sottolineato Mussari aggiungendo che l’effetto della norma del dl liberalizzazioni, che di fatto azzera tutte le commissioni sugli affidamenti bancari, potrebbe allontanare anche gli impieghi delle banche europee che lavorano nel nostro Paese “perche’ e’ una norma -ha detto Mussari- che non esiste in nessun altro Paese d’Europa”.
“Non e’ un gesto di frustrazione” ha tenuto a precisare Mussari riguardo le dimissioni annunciate oggi. “Avevamo bisogno di dare un segnale chiaro e -ha spiegato- lo facciamo mettendo a disposizione il nostro mandato, cosa inedita in questo Paese”.
“Abbiamo raggiunto un Contratto collettivo nazionale molto innovativo, che mirava a salvaguardare alti livelli di occupazione. Se però si continuasse a incidere sui ricavi e non sulla trasparenza, anche questo aspetto dell’occupazione dovra’ essere messo in discussione”ha detto Mussari.