Incontro internazionale all’Università di Siena: saranno presentati in anteprima i risultati di nuove ricerche sugli effetti della plastica e delle microplastiche sulle balene

I cetacei e le tartarughe sono fondamentali indicatori dell’inquinamento del mare: la loro salute è strettamente correlata a quella dell’ambiente marino. I massimi esperti di ecologia ed ecotossicologia marina su scala internazionale, che si riuniranno a Siena martedì 31 dicembre presso l’Accademia dei Fisiocritici, proporranno i grandi vertebrati marini come potenziali “sentinelle” dello “Stato Ambientale Marino”, ma soprattutto come indicatori del “GES” (Good Environmenetal Status), che costituisce l’obiettivo della Direttiva europea “Marine Strategy Framework Directive”. Durante la giornata saranno presentati in anteprima i risultati di ricerche innovative sugli effetti delle plastiche e microplastiche sulle balene e sulle tartarughe presenti nei nostri mari. Saranno discussi inoltre numerosi studi che documentano lo stato di salute della fauna marina e le correlazioni con l’inquinamento ambientale e con i possibili effetti sull’uomo. Inoltre sarà evidenziato il ruolo dei grandi vertebrati come “sentinelle” per il monitoraggio delle alterazioni dell’ambiente marino, dalle zone portuali alle aree protette, dalle aree di alto mare a quelle costiere.

Il workshop è organizzato dall’Università di Siena con la partecipazione del Ministero dell’Ambiente e della SETAC, Society of environmental toxicology and chemistry, ed è finanziato  della Regione Toscana. Parteciperanno, tra gli altri, Roberto Giangreco del ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, Giuseppe Nortabartolo di Sciara dell’Istituto Tethys, Maria Cristina Fossi, presidente della sezione italiana della SETAC e docente presso il dipartimento di Scienze Ambientali dell’Università di Siena, il responsabile area Mare dell’ARPAT di Livorno Fabrizio Serena e Michael Depledge dello European Centre for Environment and Human Health.

Il programma completo e tutte le informazioni sono sul sito www.unisi.it/eventi/workshoplargemarinevertebrates.