“Un settore che offre ragioni di criticità e riflessione è quello della giustizia sia per quanto riguarda le strutture sia per quanto riguarda l’organico del Tribunale di Siena”. Si apre così l’analisi di Eugenio Neri, candidato a sindaco di Siena appoggiato da liste e movimenti civici, su quella che a tutti gli effetti si prospetta come una situazione di emergenza: “Nell’immediato futuro dovremo risolvere diversi problemi a partire dall’accorpamento del Tribunale di Montepulciano e della sezione distaccata di Poggibonsi al Tribunale metropolitano e la carenza di organico, sia fisiologica sia legata alle molteplici e complesse indagini, che chiede un numero adeguato di Pubblici Ministeri e di Giudici”. L’impegno del candidato a sindaco sulla giustizia è concreto: “Intendo adoperarmi – spiega Neri – affinché il Tribunale di Siena trovi una collocazione funzionale facilmente accessibile con un numero di posteggi adeguati sia al pubblico che per gli operatori del diritto. E’ mia intenzione individuare, fin d’ora, un immobile che abbia caratteristiche adeguate e che possa consentire la riunione in un unico luogo di tutto il Tribunale sia civile che penale ed il Giudice di Pace che oggi è decentrato e con la collocazione degli uffici della Procura in altra sede anch’essa con caratteristiche di accessibilità e di posteggi adeguati”. “Ho sempre pensato che la civiltà di un popolo non possa prescindere da una giustizia efficiente che non mortifichi le aspettative dei cittadini e la loro richiesta di legalità”, conclude Eugenio Neri.