“E’ inaccettabile che il secolare legame tra Banca Mps sia ridotto a carta straccia: Siena non deve perdere la rappresentatività all’interno del Cda di Rocca Salimbeni”. Questo l’altolà della segreteria provinciale Ncd di Siena riguardo alle notizie sulla composizione della lista della Fondazione Monte dei Paschi per il rinnovo dei vertici di Banca Mps.
“Aldilà del toto-nomi che non ci appassiona – spiega Ncd nella nota -, vogliamo ribadire con forza la necessità che nella lista della Fondazione Mps ci sia spazio per un nome che all’interno della Banca possa rappresentare la Città, tutta e non solo una parte. Non è accettabile che Siena finisca, ancora una volta, nell’angolo”.
“Stupisce inoltre – prosegue la nota di Ncd – l’assoluto silenzio di chi dovrebbe essere il primo difensore dei legittimi interessi di Siena ovvero il sindaco Valentini che non ha proferito parola di fronte alle continue e poche gradevoli esternazioni del presidente Clarich. Nel momento in cui si decidono le sorti della banca e dunque le prospettive di una città sempre più in crisi che sarebbe necessario un intervento dei rappresentanti delle istituzioni e non solo per avallare le decisioni calate dall’alto da chi non ha legami con Siena e i senesi”.