Palio News – Intervista al capitano del Nicchio, Mario Corbelli

Non nasconde affatto che sperava molto nell’estrazione il capitano del Nicchio, Mario Corbelli. Dopo l’annata un po’ deludente del 2010 ed avere l’avversaria sul Campo a luglio del 2011 con un’accoppiata potente, adesso è giunto il momento di essere protagonisti: “Non posso che essere felice per come è andata l’estrazione – dice appunto Corbelli – Adesso dobbiamo mettere insieme tutte le tesserine per presentarci al Palio vincenti. L’assegnazione sarà fondamentale, da lì lavoreremo sodo per ottenere un solo ed unico risultato: la vittoria che resta ed è l’unico obiettivo del Nicchio.

Sarete facilitati dal fatto che l’avversaria non correrà il Palio?

“Credo che avere la nemica in Piazza, soprattutto quando non ti ci puoi confrontare direttamente – come nel nostro caso a luglio – sia sempre difficoltoso. Ma quando sei in Piazza e ambisci alla vittoria, tutte le altre nove contrade diventano quel giorno rivali, perché con loro deve competere”.

A differenza dello scorso anno vi presentate senza il fantino di contrada. Le porte dei Pispini restano comunque aperte ad un’eventuale monta per Luigi Bruschelli?

“Direi che non bisogna mai dare nulla per scontato. Gigi ad agosto avrà delle ghiottisime opportunità e se se le vorrà giocare con noi, se vedrà in noi un’opportunità di vittoria, le porte saranno ovviamente aperte. Ma è presto per parlare di monte. Il prossimo Palio sarà molto difficile per tutti, un Palio difficile da leggere adesso”.

Proseguono i vostri colloqui con il sindaco Ceccuzzi. Colloqui che hanno portato anche ad alcune innovazioni quali l’utilizzo del cap per le prove. Lei è tra i favorevoli?

“Sì, c’è un’ottima collaborazione tra noi capitani ed il sindaco. Un buon interscambio di idee che non può che essere positivo. Ci siamo confrontati su temi non del tutto nuovi che oltretutto sono già ben descritti nel Regolamento del Palio, le modifiche apportate dunque sono meno sostanziali di quanto sembrino”.

Nel 2012 si tornerà a correre a Monticiano?

“Credo proprio di si, è stato proprio il sindaco a prendere in considerazione le tre piste dove far allenare, correre e preparare i cavalli da Palio. Ovvero Monticiano, Mociano e Pian delle Fornaci, le tre piste che anche noi avevamo indicato”.

Elena Casi