Il processo di rinnovamento della Fondazione Monte dei Paschi, il legame della città con la Banca Mps e l’avvio di una nuova stagione per la sanità senese. Sono stato questi alcuni dei temi al centro del documento approvato giovedì 21 giugno dall’assemblea dell’Unione comunale del Partito democratico di Siena.
Aprire una nuova fase per la Fondazione Mps “La Fondazione Mps – si legge nel documento – è chiamata a reimpostare la propria missione sia come azionista di riferimento della Banca Mps, che come soggetto del ‘no profit’. Occorre consegnare al passato, con una approfondita riflessione storica e culturale, una visione della Banca, delineata nel 1993, che, esasperando il concetto di controllo, ha comportato scelte obbligate che hanno indebolito la Fondazione, rivelandosi, poi, insoddisfacenti dal punto di vista industriale. La Fondazione, oggi, ha la necessità di diversificare il proprio patrimonio per ‘diluire’ i rischi su più settori e reperire altre fonti di reddito. E’ un cambiamento radicale, che necessita della revisione dello Statuto e del ricambio immediato della presidenza, che consentirebbe di anticipare di un anno l’avvio del nuovo corso. E’ urgente ed auspicabile, inoltre, che partendo dal Presidente, si arrivi ad un’ulteriore riduzione delle indennità, in vista di una restrizione del numero dei componenti e degli organi della stessa Fondazione”.
Una Banca al servizio dell’economia reale “Il legame della città con la Banca Mps – continua il documento – dovrà essere garantito dai risultati che verranno raggiunti e non potrà far leva solo sulla nuova governance. Il ritorno alla redditività sarà decisivo sia per la tenuta occupazionale del gruppo, che per la sua presenza nell’economia senese e toscana. Il nuovo piano industriale, che rafforza la natura della Banca Mps come istituto commerciale al servizio dell’economia reale, avrà la capacità di raccogliere la fiducia e l’apprezzamento dei clienti e dei mercati, puntando su tutte le energie interne che vogliono scommettere sul futuro dell’azienda. Un segnale importante, in questo senso, potrà arrivare dall’immediata riduzione del numero dei consiglieri delle ‘partecipate’ e delle rispettive indennità, diminuendo anche il numero della società”.
Una nuova stagione per la sanità senese “Anche sul fronte della sanità – continua il documento del Pd – dovrà aprirsi una stagione nuova, incentrata su un ulteriore razionalizzazione dei costi e inserita in una visione strategica complessiva per il riposizionamento di tutto il sistema ospedaliero provinciale. Un rinnovamento basato sull’ efficienza, sulla qualità delle prestazioni e sull’integrazione, che abbia al centro il diritto alla salute dei cittadini e la valorizzazione dei professionisti per merito. Questa fase nuova potrà essere affrontata al meglio, con il ricambio della direzione generale del Policlinico Le Scotte, per scuotere l’azienda dall’immobilismo di questi anni, recuperare la serenità e la collaborazione tra tutte le componenti interne, rilanciare l’alta specializzazione, superare le resistenze all’innovazione”.