La “fase due” del governo Monti, la situazione di Banca e Fondazione Mps, il Patto strategico sottoscritto dalla Provincia e dal Comune di Siena per tutelare e rafforzare lo sviluppo economico e il lancio della campagna di tesseramento 2012. Sono questi, in estrema sintesi, i temi al centro del documento conclusivo votato all’unanimità dalla direzione comunale del Partito democratico, riunitasi, martedì 31 gennaio, a Siena, presso il circolo di Sant’Andrea.
La nuova fase della Mps: valore umano e sostegno al sistema economico locale. La direzione del Pd di Siena, che ha approvato la relazione introduttiva del segretario Giulio Carli, ha preso in esame l’evoluzione delle vicende, che in queste settimane hanno riguardato la Banca e la Fondazione Mps. “L’andamento dell’economia mondiale – si legge nel documento conclusivo – accompagnato dall’aggressività della speculazione sui mercati finanziari, ha pesantemente colpito il sistema bancario nazionale e soprattutto le banche commerciali e tradizionali come Banca Mps, con conseguenti ripercussioni sui propri valori patrimoniali e su quelli della Fondazione Mps, già messi a dura prova per aver giustamente risposto alle esigenze di ricapitalizzazione della Banca conferita ria negli anni 2008 e 2011. L’andamento dei mercati, negli ultimi mesi, è stato poi fortemente appesantito dalle posizioni dell’Eba”. Uno scenario in cui il Pd ben inquadra il rilancio della strategia industriale, annunciato dal nuovo direttore generale, Fabrizio Viola, al quale sono andati gli auguri di buon lavoro insieme ai ringraziamenti al suo predecessore Antonio Vigni, apprezzato per l’attaccamento dimostrato alla Banca e al territorio. “Si apre una fase nuova per la Banca Mps – continua il documento – utile a rilanciare una propria strategia industriale che sappia mettere al centro, ancora una volta, la propria vocazione di Banca al servizio delle famiglie e delle imprese. Siamo convinti che questo sarà possibile perché la Banca può contare su una rete, fatta di donne e uomini di grande professionalità e spirito di appartenenza, che hanno sempre rappresentato il suo valore aggiunto, rispetto al panorama nazionale ed europeo”. Un patrimonio, che secondo la direzione cittadina del Pd – come si legge nel documento – “il management e l’azienda saranno capaci di operare le scelte necessarie a rimotivare il grande valore umano che il gruppo possiede; di onorare il proprio ruolo di terzo gruppo bancario italiano sostenendo l’economia reale; di generare valore per gli azionisti e di assicurare indotto e occupazione a tutto il sistema economico locale. L’importanza della banca Mps va oltre Siena, riguarda tutti il paese e in particolare quelle macro aree, a partire dalla Toscana, dove ha un maggiore insediamento”.
Ci sono solide basi per riposizionare l’attività istituzionale della Fondazione. La direzione, inoltre, ha analizzato il lavoro fin qui svolto dagli organi della Fondazione Mps che, “nel governare una fase così complessa, sono stati capaci di porre le basi per un riposizionamento dell’attività istituzionale dell’ente”. Al tempo stesso –secondo la direzione del Pd di Siena – occorre reagire con durezza ai tentativi esterni alla città, tesi a depotenziare il legame della Banca con il suo territorio; e quelli interni utili solo a ritagliarsi spazi personali lucrando sul difficile momento che la città sta attraversando. E’ un momento difficile per tutti coloro che amano Siena, la sua banca e la sua Fondazione, tranne che per coloro che in questo terribile frangente vedono una opportunità di rivalsa, lucrano politicamente sulle spalle di un’intera comunità, e sono dediti al perenne trasversalismo e alla denigrazione politica, come pratica quotidiana, ledendo, prima di tutto, l’immagine di Siena e delle sue istituzioni. E’ chiaro il tentativo di operazioni volte a destabilizzare la città e a recidere il suo legame storico con la Banca: pratiche che si sono ripetuti nella storia e che oggi sono quotidianamente messe in atto. I democratici, infine, si sono detti pronti a reagire con durezza a questi tentativi, a tutela di tutta la comunità. “Proprio nei momenti di difficoltà – si legge nel documento – occorre una comune assunzione di responsabilità che, pur nella diversità di posizioni e ruoli, trova nella cura del bene comune la sua ragione fondante. E’ quella comune azione di responsabilità che il Pd ha salutato positivamente il 29 novembre scorso, quando il voto unanime di tutta l’assemblea consiliare, pur con differenti posizioni, ha inviato un messaggio di fiducia a tutta la città. Serve oggi continuare in un’attiva e costante difesa della città, delle sue istituzioni, dei suoi valori e del suo onore contro di chi la dileggia solo per ottenere vantaggi personali. Siena ha una tradizione di buon governo che premia il grado di civismo e di coesione e l’assunzione di responsabilità istituzionale, che ancora oggi le classifiche nazionali gli riconoscono”.
Le prossime tappe dell’iniziativa politica in città: assemblee nei circoli e conferenza programmatica Toscana. La direzione ha inoltre individuato le prossime attività da mettere in campo, a partire dall’appuntamento programmatico provinciale e regionale. “Si tratta – si legge nel documento – di un’elaborazione autonoma e di contributo per la Toscana che ha previsto, entro aprile, la Conferenza programmatica regionale. La riflessione dovrà muoversi lungo due grandi assi annunciati dal Pd provinciale: quello del modello di sviluppo per il territorio senese e quello della democrazia, partecipazione e cooperazione istituzionale. Il Pd cittadino, che ha sempre fatto della partecipazione la propria identità, si è impegnato a fare la sua parte anche in questo passaggio, nel quale non mancherà il proprio protagonismo di elaborazione, offrendo un momento di discussione a tutta la città”. Coesione e partecipazione democratica saranno gli assi da giocare anche per l’altra grande sfida dei primi mesi dell’anno, ossia la campagna di tesseramento 2012, con cui i senesi saranno protagonisti delle scelte che li riguardano. La direzione ha quindi accolto positivamente la proposta del segretario di aprire, fin dalle prossime settimane, un nuovo ciclo di assemblee pubbliche nei circoli democratici della città, utili a illustrare le linee strategiche del patto di sviluppo, per analizzare e discutere il particolare momento della città; per raccogliere l’opinione dei senesi che vorranno partecipare; e per individuare già in quella sede elementi e spunti fondamentali per elaborare il contributo del Pd di Siena appuntamento programmatico provinciale e toscano.