Migliorare i servizi di Poste italiane per garantire a tutti i cittadini la qualità e l’efficienza di un diritto universale per tutti i cittadini. Da una parte la disponibilità a ragionare di una riorganizzazione che risponda alle esigenze del momento, dall’altra rispedire al mittente qualsiasi ipotesi di chiusura degli uffici postali in Provincia di Siena in modo trasversale e violando il diritto di accesso ai relativi servizi dei cittadini interessati. E’ questa la richiesta del Partito Democratico senese dopo un largo confronto con i Sindaci della Provincia, i Consiglieri Regionali, il Presidente della Provincia, Simone Bezzini, i coordinatori di area Pd e l’Onorevole Susanna Cenni.
“Nel momento in cui Poste italiane annuncia chiusure anche in alcuni uffici ‘senesi’ – afferma Niccolò Guicciardini, segretario provinciale del Pd – il Pd rilancia e chiede a gran voce di lavorare per migliorare i servizi postali. Siamo consapevoli della difficoltà del momento e della fase di crisi che stiamo attraversando, ma siamo altrettanto convinti che, con un serio confronto tra le istituzioni locali e Poste italiane si possano trovare delle soluzioni. Soluzioni necessarie, perché riguardano un diritto, quello delle comunicazioni postali e dei relativi servizi, che è universale e non deve essere in alcun modo intaccato. I tagli e le riduzioni previste da Poste italiane, inoltre, riguardano centri tutt’altro che marginali e secondari, e provocherebbero, soprattutto tra le persone più anziane, che si possono spostare con maggiore difficoltà, un danno enorme. Il contraccolpo sociale ed economico, anche in termini di perdita di posti di lavoro, dunque, sarebbe molto grave per la nostra provincia. E proprio sulla base di questa riflessione abbiamo trovato con i parlamentari, i consiglieri regionali, i sindaci e i coordinatori di area del Pd piena sintonia sulla necessità di portare avanti una battaglia giusta, contro i tagli di Poste italiane, per il diritto a un servizio essenziale e sacrosanto per tutti i cittadini. In una fase di crisi, è necessario conciliare la necessità di razionalizzazione con l’attenzione a non intaccare servizi e punti di forza senza i quali si contribuisce ad un processo recessivo. Il Partito Democratico è impegnato in questa battaglia a fianco dei nostri rappresentanti nelle istituzioni”.