Conoscere la salute del feto attraverso l’analisi dello stress ossidativo può essere un importante aiuto per i futuri genitori. Questa possibilità diagnostica è disponibile presso la Pediatria Neonatale dell’AOU Senese, diretta dal professor Giuseppe Buonocore, in collaborazione con il Laboratorio di Patologia Clinica diretto dal dottor Carlo Scapellato. “Lo stress ossidativo – spiega Buonocore – valuta l’equilibrio presente nell’organismo tra produzione ed eliminazione dei radicali liberi, che sono responsabili delle principali malattie del neonato. L’alterazione dell’equilibrio tra produzione e detossificazione dei radicali liberi presenti nelle cellule, determina condizioni di stress ossidativo ossia di danno ai lipidi, proteine e DNA che causa malattie a vari organi ed apparati. Durante la gravidanza può essere responsabile di una mancata crescita uterina e, nelle situazioni più gravi, di danno cerebrale”. Per valutare lo stress ossidativo in gravidanza ci sono tre possibilità: analisi delle urine o prelievo del sangue nella donna oppure, in caso di amniocentesi, valutazione attraverso il liquido amniotico. “Le malattie da radicali liberi sono spesso presenti nei neonati pretermine – aggiunge Buonocore – e, per questo, è importante valutare il profilo dello stress ossidativo nel cordone ombelicale. Con l’analisi del sangue, ad esempio, se sappiamo che c’è un perfetto bilanciamento tra ossidanti e antiossidanti, vuol dire che il bambino è in salute. Al contrario possiamo intervenire prima che il danno si instauri o si amplifichi”. Per maggiori informazioni sulla valutazione dello stress ossidativo è possibile contattare il Laboratorio dello Stress Ossidativo, di cui è responsabile la professoressa Mariangela Longini, ai numeri 0577 586520 o 586595.