“Tra le sfide più difficili della prossima amministrazione c’è quella del trasporto pubblico locale per confermare le stesse risorse del 2012, sia per l’anno in corso che per il 2014. Un risultato molto difficile da ottenere, ma irrinunciabile per una città come Siena che vuole rimanere ai primi posti per offerta e qualità della mobilità pubblica, un settore chiave dell’organizzazione urbana”. Carolina Persi e Simone Vigni, candidati del Partito Democratico di Siena in Consiglio comunale, intervengono sulla mobilità pubblica. “Sin dal 1965, anno di istituzione della prima Ztl, Siena ha scelto lo sviluppo sostenibile con la massima attenzione all’equilibrio ambientale e sociale. Anche in questi ultimi anni, nonostante i continui e pesanti tagli statali, il Comune di Siena è riuscito a riorganizzare il servizio senza penalizzare l’offerta per i cittadini. E’ tutta la mobilità che ruota attorno al trasporto pubblico ed alla possibilità di una sempre maggiore integrazione con i parcheggi scambiatori, con il treno, con la mobilità dolce, con i mezzi elettrici”.
Verso la gara per l’affidamento del servizio. “Mentre prosegue il percorso di avvicinamento alla gara per selezionare un unico soggetto gestore per tutta la Toscana, i Comuni – a tutela sia dei cittadini che del loro patrimonio aziendale – sono chiamati a svolgere un’azione vertenziale nei confronti della Regione, sia per le risorse che per la stesura di un bando che garantisca qualità del servizio e tutela dei livelli occupazionali. Siena e provincia hanno ottenuto da tempo una razionalizzazione che ha fortemente ridotto sprechi e sovrapposizioni. In Toscana questa azione di efficientamento presenta ancora molti margini di miglioramento, per recuperare quelle risorse che non potranno scaturire da ulteriori tagli al costo del lavoro in un settore già duramente colpito, in cui i neo assunti hanno livelli retributivi del tutto inaccettabili rispetto alle mansioni svolte”.
Il ruolo di Train rispetto a Toscana Mobilità. “L’azienda Tiemme è ormai una realtà che opera in larga parte della Toscana, con oltre 1110 dipendenti, dopo un percorso di aggregazione di più aziende in cui Train, grazie alle scelte oculate e all’esperienza e alla professionalità dei suoi circa 400 dipendenti, ha dato un contributo decisivo. Nel percorso di crescita di Tiemme sarà necessario produrre ancora uno sforzo per raggiungere una più equa ed efficace organizzazione del lavoro, che possa ripartire i carichi in modo più equilibrato, con un maggiore coinvolgimento dei lavoratori che, in questi anni, hanno fatto molti sacrifici per il bene dell’azienda, degli utenti e della città. Sempre nell’ottica dell’efficientamento sarà opportuno valutare una riduzione delle figure dirigenziali ed una assegnazione delle funzioni basata più sulla professionalità che sulla ripartizione tra le aziende di provenienza, anche nell’ottica di una giusta valorizzazione della componente senese. Altrettanto importante sarà la soluzione dell’ormai annoso problema dell’officina interna che occupa oltre trenta persone, in termini di doveroso ed irrinviabile efficientamento o di esternalizzazione del servizio”.