Persi (Pd): “Con Valentini sindaco, il rilancio di Siena passa dalla partecipazione dei senesi”

Carolina Persi

“Con Bruno Valentini sindaco, il rilancio di Siena passa dalla partecipazione dei cittadini. Una partecipazione che si afferma innanzitutto andando a votare per Valentini al ballottaggio di domenica 9 e lunedì 10 giugno”. Così Carolina Persi, neoeletta consigliera comunale del Partito democratico.
“Solo con la vittoria di Valentini – prosegue Persi – la città può svoltare dopo un anno di commissariamento. Il Pd, oggi depurato per sempre da quelle forze che fecero cadere l’amministrazione, sarà garante della stabilità e del buongoverno che merita la nostra città. Il mio impegno nei prossimi cinque anni sarà quello di promuovere la partecipazione dei cittadini senesi, aspetto irrinunciabile se vogliamo rilanciare Siena e portarla fuori dalla crisi che stiamo attraversando. Nessuno più dei senesi ha a cuore la propria città. La centralità del Comune e in particolare del Consiglio comunale, in quanto istituzione eletta a suffragio universale, e il coinvolgimento dei cittadini che hanno voglia di essere ascoltati e di partecipare saranno le linea guida del mio mandato di consigliera comunale”.

 

Le consulte territoriali, luogo della partecipazione senza costi per la comunità. “Già dai prossimi mesi – dichiara Carolina Persi – dovranno essere a regime le Consulte territoriali dei cittadini, luoghi della partecipazione sia in chiave di ascolto che di proposta sulle politiche generali e sui temi che riguardano i quartieri. Le consulte saranno la voce dei cittadini, lo spazio aperto dove discutere i problemi e le prospettive legate alle zone di competenza, concentrandosi su questioni specifiche, proponendo studi e ricerche per la risoluzioni di questioni legate al territorio. Grazie alle consulte, che hanno sostituito le vecchie circoscrizioni abolite per legge, le istanze che provengono dalla comunità potranno essere incluse all’interno del processo decisionale dell’amministrazione. Il regolamento delle consulte è stato approvato durante l’amministrazione Ceccuzzi-Mugnaioli e oggi il loro contributo è ancora più necessario, perché un anno di commissariamento ha aumentato il bisogno di cura della città e del territorio. Le consulte saranno composte dai cittadini che vivono nelle diverse aree della città: saranno loro ad eleggere il consiglio e il portavoce. Tutte le attività saranno a titolo gratuito, nell’interesse della collettività e senza costi aggiuntivi per le casse del Comune”.

 

I senesi e la partecipazione, una tradizione secolare da declinare in forme nuove. “A Siena la partecipazione è un valore che affonda le sue radici già nel Trecento – prosegue Persi – quando i nostri antenati, primi in Europa, tradussero in volgare il Costituto, cioè le leggi della città, affinché fossero meglio comprensibili a tutti. Una partecipazione ‘antica’, che oggi possiamo e dobbiamo declinare in forme nuove: dalle nuove tecnologie legate al web, che consentono di effettuare consultazioni della cittadinanza a costo zero; alle istruttorie pubbliche su temi di interesse generale, nelle quali amministratori e consiglieri comunali si mettono a disposizione dei cittadini su questioni specifiche, rispondendo alle domande e approfondendo le diverse posizioni assunte dalle forze politiche presenti in Consiglio comunale; fino al bilancio partecipato, cioè la definizione delle politiche pubbliche e delle relative voci di spesa attraverso forme partecipate dai cittadini. Il mio impegno nei prossimi cinque anni sarà quello di aprire le porte della città a chi voglia essere coinvolto, a cominciare dalla riforma dello statuto comunale che dovrà accogliere – conclude Persi – nuovi istituti e nuove modalità di partecipazione adeguate ai cittadini del ventunesimo secolo”.