Ponte bailey sul Paglia: il 3 maggio incontro per definirne la realizzazione

“Venerdì 3 maggio l’amministrazione provinciale, insieme ai propri tecnici, incontrerà a Piancastagnaio tutti i soggetti coinvolti, dalle istituzioni alle associazioni di categoria, per presentare gli interventi di sistemazione e posa in opera del ponte bailey sul Paglia, propedeutici anche al consolidamento del ponte in muratura.
La struttura, infatti, sarà sostenuta dalle palificazioni realizzate su pile limitrofe a quella danneggiata ma, contestualmente, andrà avanti la progettazione esecutiva dell’intervento di consolidamento, in attesa di ricevere risposte certe dalla Regione Toscana sul finanziamento dei lavori”. A dare l’annuncio è il vicepresidente e assessore ai lavori pubblici della Provincia di Siena, Alessandro Pinciani, a seguito delle analisi e delle indagini compiute dai tecnici sulla fattibilità del ponte bailey per riaprire la circolazione sul ponte chiuso lo scorso febbraio per problemi strutturali.

 

“Il ponte bailey – aggiunge Pinciani – è stato individuato come la migliore soluzione per riaprire al più presto la circolazione sul tratto della Sp20 chiuso dallo scorso febbraio dopo una serie di analisi approfondite che hanno richiesto i tempi necessari e ribaditi più volte a tutti i soggetti interessati. La Provincia ha sempre seguito con la massima attenzione questa vicenda, consapevole dei disagi che stanno vivendo le comunità locali, dai cittadini alle imprese, che ringraziamo per la pazienza e la collaborazione mostrata finora. Oltre ai tempi tecnici necessari, e inderogabili per garantire la sicurezza e l’incolumità di chi percorre quella strada – dice ancora Pinciani – dobbiamo fare i conti con la sostenibilità economica di questo intervento, non secondaria. Per questo motivo, abbiamo chiesto alla Regione Toscana di inserire gli interventi di consolidamento e di ripristino provvisorio della viabilità sui ponti sui fiumi Paglia, e Orcia, nel protocollo d’intesa siglato lo scorso novembre tra Regione Toscana, amministrazione provinciale di Siena, Ente Acque Umbro Toscano e Comuni colpiti dall’alluvione nell’autunno 2012. La Regione ha mostrato disponibilità e attenzione, ma stiamo ancora aspettando l’ufficialità del finanziamento”.