Un riconoscimento per chi, con il proprio lavoro e il proprio impegno, ha costituito un esempio di distinzione, generosità e solidarietà in Val di Merse. E´ questo il premio “San Lorenzo d´Oro”, la cui consegna ha chiuso, anche quest´anno, l´omonima festa a Sovicille. Ieri, mercoledì 10 agosto, nella sala del consiglio del Palazzo comunale sovicillino, si è tenuta la cerimonia di consegna del premio – opera di Rita Rossella Ciani – destinato ai cittadini e alle associazioni che si sono particolarmente distinti nel servizio alla comunità. Un riconoscimento ideato dal Comune di Sovicille e istituito dall´originaria Comunità Montana – oggi Unione dei Comuni della Val di Merse – e dalle amministrazioni di Radicondoli, Murlo, Chiusdino e Monticiano. Cinque, dunque, i soggetti insigniti del “San Lorenzo d´Oro”, espressione di ogni amministrazione: la Fondazione Monte dei Paschi, nella persona del presidente Gabriello Mancini, per Sovicille; Padre Enrico Bulletti, per Radicondoli; Don Mauro Taccetti, per Murlo; il Gruppo Filarmonico Giovanile, per Chiusdino e l´Unione sportiva Scalvaia, per Monticiano.
“Quest´anno – ha detto il sindaco di Sovicille, Alessandro Masi – il premio San Lorenzo è andato a insignire un´importante istituzione del nostro territorio, un´associazione sportiva, due sacerdoti e un gruppo filarmonico: soggetti apparentemente lontani, il cui minimo comune denominatore valoriale è la responsabilità verso la propria terra e la sua gente come storia e cultura di una comunità. Una sorta di senso civico naturale che consente anche a un´area vasta come la Val di Merse di servire e governare un territorio con poca popolazione ma articolato in tanti abitati, che sono la ricchezza originale del localismo di questo spaccato di Toscana”.
Sovicille premia la Fondazione Mps. Per il Comune di Sovicille, il premio è andato alla Fondazione Monte dei Paschi di Siena ed è stato consegnato al presidente Gabriello Mancini. “Il Comune di Sovicille – ha detto il sindaco Masi leggendone la motivazione – conferisce il premio alla Fondazione Mps per il ruolo identitario rappresentato da questa istituzione nella propria missione statuaria. Il suo patrimonio di ricchezza e conoscenza, il ruolo di socio di maggioranza della Banca e le azioni a sostegno del territorio e del suo sviluppo, costituiscono la testimonianza concreta di un particolare senso civico di responsabilità che ha sostenuto il benessere e la qualità della vita di tante generazioni”. “È un onore – ha detto Gabriello Mancini, presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena – per me e per la Fondazione che rappresento, ricevere in occasione della festa del santo patrono di Sovicille, il premio dedicato a San Lorenzo e di questo ringrazio sentitamente il Comune di Sovicile e gli altri Comuni della Val di Merse. Riconoscimento che assume un importante significato a testimonianza della condivisione di valori quali la solidarietà, la sussidiarietà e l´attenzione al territorio e alla comunità. Un legame, quello fra la Fondazione Mps e i comuni della Val di Merse, che non si esaurisce solo nel sostegno a interventi, ma si concretizza nella creazione di convergenze e sinergie che sono in grado di “fare sistema”, a favore di tutta la comunità”.
Radicondoli, riconoscimento alla memoria di Padre Enrico Bulletti. Per il San Lorenzo d´Oro 2011 il Comune di Radicondoli ha proposto la figura di Enrico Bulletti (1883-1960), padre francescano che visse nella povertà e nella preghiera mostrando un particolare attaccamento alla comunità locale fin dal suo arrivo a Radicondoli, nel 1944. “Padre Bulletti – ha ricordato il sindaco di Radicondoli, Emiliano Bravi – è stato un uomo di cultura, studioso della dottrina francescana e giornalista. Con i suoi scritti ha tramandato pagine di memoria e di storia radicondolesi, contribuendo a tener salda la nostra comunità e il suo vissuto”. Ha ritirato il premio don Franco Ranieri.
L´umanità di Don Mauro Taccetti nel premio di Murlo. E´ stato il parroco di Vescovado, Don Giacinto Di Polito, a ritirare ieri il premio alla memoria di Don Mauro Taccetti (1921-2004), parroco di Murlo per mezzo secolo. Deliberato all´unanimità dall´amministrazione comunale, il riconoscimento va a ricordare un uomo “dotato di eccezionale umanità e di enorme ricchezza di iniziativa” come ha raccontato il sindaco Antonio Loia ricordando l´impegno del sacerdote nella ricostruzione della Chiesa di Vescovado. “Don Mauro riuscì a incentivare lo sviluppo della comunità locale sostenendo chi si affacciava a nuove attività imprenditoriali, con particolare attenzione al mondo femminile e all´integrazione di nuovi cittadini. Insegnante nelle scuole locali, è stato un parroco molto amato, che ha lasciato un gioioso ricordo in tutti coloro che hanno avuto modo di conoscerlo”.
Chiusdino premia il Coro del Gruppo Filarmonico Giovanile. “Perché un coro merita un riconoscimento così importante? Perché è un esempio di come si potrebbe vivere anche al giorno d´oggi, mettendo da parte gli egoismi e l´affermazione personale, per lavorare insieme con passione verso un obiettivo comune”. Così l´amministrazione comunale di Chiusdino ha motivato la scelta di consegnare il San Lorenzo d´Oro al Coro del Gruppo Filarmonico Giovanile, che è stato ritirato dalla presidente Antonella Cortornicchi e dal cantautore Nicola Costanti. “Il nostro coro – ha detto Bartaletti – è un ritratto del vivere insieme, della convivenza tra giovani e meno giovani accomunati dalla stessa passione e dalla voglia di condividere. Nel coro l´individuo esprime se stesso all´unisono con gli altri senza perdere la sua personalità, sentedosi partecipe di uno sforzo comune”. Sono questi gli elementi che il Comune di Chiusdino ha voluto premiare, riconoscendo il lavoro di un Gruppo che ha saputo allargarsi alle frazioni e alle comunità limitrofe, tiene vivo il repertorio popolare della comunità e vede impegnati tanti giovani supportati dalla professionalità di Nicola Costanti.
Monticiano premia l´Us Scalvaia, che ha fatto rivivere l´antico gioco della Palla Eh!. Monticiano premia l´Us Scalvaia, che ha fatto rivivere l´antico gioco della Palla Eh!. Il San Lorenzo d´Oro 2011 assegnato dal Comune di Monticiano è andato all´Unione sportiva Scalvaia per i risultati conseguiti a livello nazionale e internazionale con l´antico gioco della Palla Eh!. L´associazione coinvolge numerosi ragazzi della frazione monticianina, che hanno messo impegno e passione per riportare alla luce un gioco del passato, conseguendo risultati importanti anche fuori dai confini nazionali. Il secondo posto alla Coppa europea per club, la partecipazione, come nazionale italiana, ai Campionati mondiali di pelota basca che si sono svolti a Pau, in Francia, sono alcuni dei meriti conseguiti dai ragazzi della Palla Eh!, che hanno rappresentato la Val di Merse anche ai campionati di frontwall e frontball e alla prima Coppa dei campioni per club. Una passione, quella dei giovani dell´Us Scalvaia, che ha contribuito a far conoscere il Monticiano e ad aggregare tanti giovani attorno a questo antico gioco, nell´elenco delle attività sportive dell´Unesco fra i prossimi beni intangibili da tutelare e tra le discipline olimpiche in corso di riconsiderazione per i prossimi giochi. A ritirare il premio sono stati il presidente dell´Us Scalvaia, Alessio Serragli, il vicepresidente Fabio Massellucci e il consigliere Paolo Neri.