E’ stato presentato al pubblico oggi pomeriggio (martedì 27 novembre alle 18), nel Salone di Rocca Salimbeni, l’ultimo prodotto editoriale di Banca Monte dei Paschi di Siena, “I secoli del Monte. 1472-1929”, redatto dallo storico Giuliano Catoni e corredato dalle schede tematiche di Roberto Barzanti. Presenti per l’occasione tra i relatori, oltre agli autori dell’opera, anche Antonio Marino, vice direttore generale dell’istituto senese. Intervento speciale sulla pubblicazione, infine, da parte di Luciano Palermo, docente dell’Università degli Studi della Tuscia di Viterbo.
Il volume – Il libro “I secoli del Monte. 1472-1929”, per la realizzazione editoriale di 24 Ore Cultura, è la prima parte di un lungo cammino attraverso le vicende, i valori, le tradizioni ed i personaggi che hanno fatto la storia della Banca Monte dei Paschi di Siena. Questo primo volume enuclea attraverso una narrazione lucida – sempre suffragata da evidenze storiografiche – gli avvenimenti che conducono dal primo Monte Pio, sorto per volontà del Comune nel 1472, fino alla depressione del 1929.
L’analisi – L’opera, con le sue 384 pagine e le circa 200 immagini a colori e bianco e nero realizzate da Andrea e Fabio Lensini, offre quindi una rivisitazione panoramica, critica e aggiornata che, in virtù di un costante rimando alle figure istituzionali e allo stretto nesso fra l’istituto e la sua comunità di riferimento, ricuce cinque secoli di storia e alcune tappe imprescindibili nell’itinerario dell’istituto: l’innovazione agraria dei pascoli maremmani, le riforme leopoldine, il nuovo Statuto dopo il conseguimento dell’unità d’Italia e i cambiamenti dopo l’instaurazione del regime fascista. Strettamente connesso a questo primo, seguirà un secondo volume – “Il Monte del Novecento” – di Pier Francesco Asso e Sebastiano Nerozzi, che coprirà i decenni dal 1929 al 1995.
Le schede tematiche – L’analisi storica condotta dal volume, affidandosi ad un’imponente documentazione archivistica, incorre costantemente in personaggi, iniziative sociali e culturali, e storie parallele che hanno sempre avuto in Banca Monte dei Paschi di Siena un punto di riferimento solido e attivo. La lettura si arricchisce così delle preziose schede tematiche di taglio pubblicistico, concepite da Roberto Barzanti (per altro curatore editoriale di entrambi i volumi), che illustrano le alterne vicende della banca. Tali inserti hanno l’intento di approfondire e comprendere la marcata presenza dell’istituto oltre i confini puramente bancari e finanziari del suo territorio di riferimento e completano l’opera con un corredo iconografico di elevato pregio.
Una storia secolare – Banca Monte dei Paschi di Siena ha deciso di realizzare questo volume non solo per rimarcare la sua storica vocazione al sostegno della cultura e della creazione di opere durature nel tempo, ma soprattutto per raccontare dei suoi valori, della propria parabola pluricentenaria e di quel senso di “appartenenza” che ha animato lo spirito degli uomini e delle donne che, nei secoli, ha reso grande BMps.
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