Presentato il futuro verde immaginato dai piccoli poggibonsesi

Parchi, raccolta differenziata, sentieri e spazio per i giochi e lo sport ma soprattutto tanto verde. È questo il futuro che i bambini di Poggibonsi hanno immaginato e disegnato grazie al progetto “La città dei ragazzi”, un percorso fatto assieme alla cooperativa sociale “A tutto mondo” per la valorizzazione ambientale di Poggibonsi ed inserito nello studio del regolamento urbanistico comunale e che questa mattina, martedì 5 giugno, è stato presentato nella Sala Set del teatro Politeama.

 

Assieme ai bambini che hanno partecipato al progetto erano presenti gli insegnanti, le educatrici della cooperativa “A tutto mondo” e gli assessori del Comune di Poggibonsi Serena Cortecci (alle politiche educative) e Giampiero Signorini (ad ambiente e territorio).

 

“Dai disegni esposti oggiAggiungi un appuntamento per oggi si può capire cosa hanno in mente i bambini di Poggibonsi per il futuro della città – hanno commentato gli assessori Cortecci e Signorini – ma anche quanto loro stessi vogliano bene a Poggibonsi ed all’ambiente che ci circonda. È importante che i bambini in queste settimane abbiano visitato, misurato, fotografato il mondo reale per poi immaginare e progettare soluzioni nuove per gli spazi cittadini. È indispensabile infatti che il nostro futuro sia un futuro più verde e a portata di bambini e le idee che da qui sono uscite non potranno non essere prese in considerazione proprio adesso che stiamo ripensando i nostri strumenti urbanistici”.

 

Durante il percorso fatto negli ultimi mesi ai ragazzi è stato spiegato come funziona un Piano Strutturale ed i documenti fondamentali della disciplina urbanistica ed edilizia. Gli studenti hanno poi visitato le aree loro assegnate per osservarne da vicino le caratteristiche ambientali ed urbanistiche; infine hanno progettato come riqualificare questi spazi secondo le loro idee rispetto al verde urbano ed al miglioramento ambientale.

 

La scuola media Leonardo da Vinci si è occupata del Parco Urbano: obiettivo del loro laboratorio è stato il recupero della vegetazione ai margini fluviali del parco, considerata la sua importanza per la mitigazione delle condizioni climatiche e per aumentare la biodiversità in un ambiente urbano. Hanno inserito dei percorsi nel verde, zone d’ombra e aree per pic-nic già fornite di cestini per la raccolta differenziata.

 

Le scuole elementari di Poggibonsi invece (con due bambini per ogni classe delle terze, quarte e quinte del primo circolo) hanno pensato a riorganizzare un’area verde di quartiere trasformandola in un luogo in cui si favorisce l’incontro e la socializzazione tra i cittadini e qui hanno voluto inerire nuovi alberi, aree di sosta e di giochi ma anche un orto. La scuola elementare Bernabei di Staggia ha pensato invece un’area verde funzionale alla scuola con campo da calcio ma anche spazio per gli altri sport.