La manovra è contro i giovani, i lavoratori, i pensionati.
La nostra protesta proseguirà anche dopo l’approvazione formale da parte del Parlamento prevista per i primi giorni del mese d’agosto, approvazione con un voto di fiducia già annunciato, continuando ad esautorare il Parlamento e senza nessun confronto con le parti sociali.